Altamura: Serena Autieri al “Mercadante” con il musical “Rosso Napoletano”

0
963
Sabato 11 gennaio (con sipario alle ore 21,00) e domenica 12 gennaio (alle ore 17,30) grande spettacolo al Teatro Mercadante con la bravissima Serena Autieri nel musical “Rosso Napoletano”, dedicato alla storia della sua Napoli. Insieme a lei, per raccontare una grande storia italiana, un cast di 20 attori, cantanti e ballerini, per portare in scena il primo musical ambientato durante le “Quattro Giornate di Napoli”.
Autieri può considerarsi una “regina” del “Mercadante” di Altamura: è la terza partecipazione in sei anni di edizioni della stagione, grande è l’apprezzamento da parte del pubblico altamurano.
Lo spettacolo è scritto e diretto da Vincenzo Incenzo, le coreografie sono di Bill Goodson.
Info: 080.3101222 – www.teatromercadante.com – box office in via dei Mille 159.
SERENA AUTIERI nel MUSICAL “ROSSO NAPOLETANO” 
Lezioni d’amore al mondo
Testo e regia di Vincenzo Incenzo
Coreografie Bill Goodson
Serena Autieri raccoglie il canto di libertà di un popolo che, armato solo del suo orgoglio e della sua geniale creatività, ispirato dalla forza inarrestabile del suo Vesuvio, durante le Quattro Giornate di Napoli insorse contro l’oppressione per salvare i suoi figli e la sua ricca e gioiosa identità.
Un cast di 20 attori, cantanti e ballerini, portano in scena il primo musical ambientato durante le Quattro Giornate di Napoli. Dodici personaggi e un grande corpo di ballo gravitano tra le rovine di una Napoli allo stesso tempo contingente e fuori dal tempo, che in una sorta di astrazione temporale parla e partecipa, come un coro greco, per bocca dei suoi muri, dei suoi vicoli e dei suoi sotterranei.
Rosso è il colore dell’amore, della passione, della superstizione, del pomodoro, del sangue, del fuoco, della rabbia, della preghiera e della resistenza. Rosso è il colore del magma che ribolle eternamente nel ventre della città come il suo meraviglioso e infinito patrimonio musicale, per quell’istinto unico di vivere e di inventarsi.
Insieme alla musica, all’ironia, agli scugnizzi e ai femminielli, al caffè e alle superstizioni, alle Madonne e alla pizza, alle prostitute e alla borsa nera, va in scena l’anima nobile, spregiudicata e intramontabile di Napoli capitale d’Europa.