Psicologi al telefono a Molfetta per superare lo stress da Covid-19: 45 chiamate nei primi 15 giorni di attivazione del servizio al numero 329490386
Procede l’attività del Servizio di Supporto psicologico “Parlami, ti ascolto”, il servizio attivato dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Misericordia di Molfetta e l’A.V.S. di Molfetta attivo dal 23 marzo.
In questo periodo di restrizioni che costringe tutti a stare a casa non è sempre facile riorganizzare la giornata, crearsi nuove abitudini e rinunciare a tutto ciò che faceva parte della normalità. Ci vuole una grande resilienza. Gli utenti parlano di giornate che trascorrono fin troppo veloci o maledettamente lente, di aver perso la cognizione del tempo, di pensieri che si accavallano senza sosta.
L’emozione del momento è l’ansia, un dilagante preoccupazione per il futuro, per la propria salute e dei propri familiari soprattutto per i genitori anziani che non si riescono ad assistere come si vorrebbe e per i bambini che temono possano risentire di questa situazione.
«Le persone hanno un estremo bisogno di parlare, di confrontarsi, di raccontare le loro giornate e di essere rassicurati. Storie dentro le storie di anziani e della loro solitudine, di insegnanti in tecnostress con cui condividiamo strategie educative, di chi ha scoperto l’ansia per la prima volta e di chi l’ha vista salire a picco proprio durante la quarantena. E poi storie di ragazzi che hanno visto stravolte le loro abitudini: alzarsi, andare a scuola, incontrarsi con gli amici, inevitabilmente e continuamente agganciati ai loro dispositivi per rispondere ai doveri didattici, con una voglia pazza ora più che mai di mantenere i contatti con i loro amici ma anche di ragazzi soli abituati a non uscire ma che ora non l’hanno scelto», questo raccontano le dottoresse Valeria Minervini, Lidia Spada e Maria Grazia Petruzzella, psicologhe di “Parlami, ti ascolto”.
E ancora storie di mamme che dopo essersi ingegnate in questo primo mese, aver indossato i panni di maestre, cuoche, terapiste e chissà quali altri costumi, si trovano a fare i conti con la loro irrefrenabile voglia di uscire, con le loro paure, con “capricci” sempre più frequenti e non sempre facili da gestire. «E infine – concludono le dottoresse – ci sono storie che iniziano con un “Parlami” e si concludono con un “grazie per avermi ascoltato” che ci emozionano perché hanno il sapore delle cose semplici che riempiono il cuore».
Chiamando il 329490386 dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19.00, potrai raccontare la tua storia e ricevere indicazioni utili da professioniste esperte in disturbi d’ansia, dell’umore, in psicologia scolastica e della disabilità, in questo momento in cui la nostra forza interiore alle volte vacilla è importante sostenersi, anche a distanza, per non sentirsi mai soli.