Sabato 18 novembre a Bari (Sala del Mutilato) per Note Solidali
Recital «titanico» per Emergency
Boucharlat interpreta Beethoven
Tre Sonate per il pianista francese (tra cui «Patetica» e «Al Chiaro di Luna»)
La sesta edizione del Festival Note Solidali organizzato da Misure Composte prosegue con un concerto del pianista francese Pierre-Laurent Boucharlat, che sabato 18 novembre (ore 20.30), nella Sala del Mutilato, a Bari, propone le Sonate di Beethoven numero 8 (Patetica), 10 e 14 (Al chiaro di Luna). Un appuntamento a sostegno di Emergency, l’associazione umanitaria italiana fondata nel 1994 da Gino Strada e dalla moglie Teresa Sarti con Carlo Garbagnati e Giulio Cristoffanini. Il Festival Note Solidali, infatti, abbina ad ogni concerto un’associazione di volontariato.
Esploso sulla scena internazionale nel 2000 dopo la pubblicazione di un cd per la rivista Piano Magazine contenente un’esecuzione dal vivo dei «24 études di Chopin», Boucharlart è oggi riconosciuto come uno specialista della produzione pianistica di Beethoven, del quale sta realizzando la registrazione integrale delle 32 Sonate (quattro cd sono già stati completati). Per cui questo concerto barese sarà davvero un’occasione speciale per ascoltare un esperto interprete del titano della musica, del quale in apertura di recital eseguirà la Sonata Patetica, pagina nella quale Beethoven, con il suo proverbiale temperamento, iniziò a fo2rzare i limiti naturali della tastiera, con l’obiettivo di piegare la materia sonora a un’inedita immediatezza espressiva.
Seguirà la Sonata n. 10 op. 14 n. 2, un canto ininterrotto che rappresenta un momento di distensione dopo l’impeto delle precedenti opere pianistiche. Dunque, niente asperità, prima del gran finale con la celebre Sonata «Al chiaro di Luna», caratterizzata dall’Adagio introduttivo dal quale la composizione prende il nome, con quel procedere carico di dolore incapace di deflagrare se non nel successivo e solare Allegretto, cui segue un virile Presto di chiusura. Una creazione ascrivibile al periodo in cui Beethoven decise di rompere gli schemi per imporre un suono nuovo e sperimentare diverse forme di organizzazione.
Dunque, un recital di grande fascino con un pianista del quale la critica ha lodato anche «l’eleganza alla francese» in riferimento alle incisioni del repertorio di Debussy, Fauré, Ravel e Poulenc, uno dei motivi per cui viene spesso invitato da France Musique. Vincitore dei Premi internazionali Darius Milhaud e Spedidam, Boucharlart ha anche pubblicato su disco tutte le opere cameristiche di Brahms, e sin dal suo primo concerto come solista in orchestra, avvenuti quando aveva soltanto tredici anni, è stato invitato a esibirsi con svariate orchestre in Italia, Spagna, Polonia, Grecia, Messico, Kazakistan e Russia. Inoltre, i compositori Gérard Gastinal e Juan-Francisco Tortosa Esteve gli hanno dedicato loro opere. Pierre-Laurent è sovente invitato da France Musique e suoi concerti sono stati registrati dalla televisione francese e all’estero.
L’ingresso è libero. Info 347.4567734.
Redazione