I 100 anni del Liceo “Arcangelo Scacchi”.
Lo Scientifico più antico del Barese legato alla storia dell’imprenditore Prosper Chartroux e alla genesi del “Borgo Murattiano” di cui il Liceo occupa il decimo isolato.
Nella mattinata di sabato 13 gennaio 2024, a partire dalle ore 12:00, nell’Aula Magna del Liceo, alla presenza del Sindaco di Bari, Antonio Decaro, del Magnifico Rettore dell’”Università degli Studi di Bari Aldo Moro”, Stefano Bronzini, del Direttore del Dipartimento di “Architettura, Costruzioni e Design” del “Politecnico di Bari”, Carlo Moccia, si è dato ufficialmente avvio ai lavori del Centenario che verranno realizzati nel corso dell’anno con l’ausilio di tutte le preziose risorse della comunità educante e che culminerà nella serata del 19 settembre 2024. L’evento, ideato e curato dal docente Alessandro Crispino, partirà con questo primo incontro durante il quale si cercherà di approfondire il contesto storico-urbanistico-architettonico all’interno del quale ha preso avvio la storia centenaria del “Liceo Scacchi” che ha formato generazioni di cittadini, di intellettuali, di professionisti.
Era, infatti, il 19 settembre del 1924 quando l’allora Ministro della Pubblica Istruzione Alessandro Casati autorizzava l’istituzione di un liceo scientifico a Bari. Aprì i suoi battenti due mesi dopo, ma bisognerà attendere il Decreto Regio del dicembre del 1925 per l’intitolazione ad “Arcangelo Scacchi”. Solo però a partire dal 1932 si poté finalmente disporre del pianterreno dell’edificio che ancora oggi ospita la scuola: il bellissimo e vasto palazzo fatto edificare nel 1882 dal nizzardo Prosper Chartroux, un famoso imprenditore nel comparto oleario, che si stabilì a Bari negli anni Cinquanta dell’Ottocento.
redazione