MOLFETTA – DOMANI, Venerdì 3 maggio, al Palazzo della Musica prosegue “La Stagione delle Muse”, Con «Preghiera del clown»

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LA STAGIONE DELLE MUSE
 
 
Con «Preghiera del clown» prosegue a Molfetta la rassegna di appuntamenti legati alla musica, al canto e al teatro, con la direzione artistica di Francesco Tammacco. Un inedito omaggio alla poetica di Antonio De Curtis, in arte Totò.
 
Venerdì 3 maggio – ore 21
 
Palazzo della Musica “Don Salvatore Pappagallo” – Molfetta
 



Venerdì 3 maggioalle 21, nel Palazzo della Musica di Molfetta (in via Cifariello 25), prosegue «La Stagione delle Muse», rassegna di spettacoli di musica, canto e teatro con la direzione artistica di Francesco Tammacco. In scena la prima assoluta dello spettacolo «Preghiera del clown», uno speciale omaggio in musica alla poetica del principe Antonio De Curtis, in arte Totò. Sul palco l’Antonio Dambrosio jazz ensemble, formato dallo stesso batterista e percussionista Dambrosio (ideazione e composizione delle musiche), con Aldo Di Caterino (flauto traverso), Nanni Teot (tromba e flicorno), Francesco Paolo Luiso (pianoforte), Gianfilippo Direnzo (contrabbasso). Francesco Tammacco e Benedetta Lusito saranno le due voci recitanti.

Un viaggio tra parole e musica dedicate al grande poeta e attore Antonio De Curtis. Questo progetto dedicato a Totò, composto di musiche originali e citazioni dell’attore napoletano, vuole evidenziare il suo aspetto più intimo, con un linguaggio molto diretto e talvolta «povero». Una «povertà» stilistica voluta ed ambita, e per questo elevata, atta a raggiungere il cuore di tutti coloro che leggono o ascoltano. Ad affiancare le sue liriche, da un punto di vista sonoro, vi saranno le composizioni di Antonio Dambrosio.

Biglietti a 12 euro, ridotto a 10 euro per under 16 e over 65 (abbonamento a sei spettacoli 55 euro, ridotto 50 euro). Infotel: 340.557.15.27.
Il Palazzo della Musica, intitolato a don Salvatore Pappagallo, è un luogo storico della città di Molfetta. Il fabbricato ha avuto nei secoli diverse destinazioni d’uso: nel 1978 è stato consegnato a don Pappagallo, sacerdote visionario e lungimirante che ha speso la sua vita per la musica e l’educazione musicale delle nuove generazioni. Grazie a finanziamenti pubblici, dopo un accurato restauro a cura del Comune di Molfetta, il Palazzo è stato affidato attraverso un bando pubblico all’ATS «Palazzo delle Muse». L’ATS vede l’unione di associazioni musicali e teatrali che ad ampio raggio svolgono attività didattica, concertistica e teatrale, con l’aggiunta di produzioni discografiche.
redazione

 

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