PROSEGUE LA RASSEGNA ALL’APERTO TRA JAZZ E MUSICA D’AUTORE “AR/GIRO DI ACCORDI”. DOMANI, GIOVEDÌ 18 ALLE 21.30, SARÀ DI SCENA IL CANTANTE GIULIANO CILIBERTI CON LO SPETTACOLO “JAZZ FOR AZNAVOUR”. CON LUI SUL PALCO PIPPO LOMBARDO (PIANOFORTE), BEPPE BRIZZI (BATTERIA), MICHELE TEMPESTA (FLAUTO E SAX) E ROBERTO INCIARDI (CONTRABBASSO).
Il prossimo appuntamento con la rassegna all’aperto “Ar/Giro Di Accordi”, ideata e promossa dall’omonimo luogo di incontro e club raffinato Argiro52 a Bari (info: 331.401.39.02), prosegue domani, giovedì 18 luglio alle 21.30, con il cantante Giuliano Ciliberti che propone “Jazz for Aznavour”, spettacolo da lui ideato. Con Ciliberti sul palco Pippo Lombardo (pianoforte), Beppe Brizzi (batteria), Michele Tempesta (flauto e sax) e Roberto Inciardi (contrabbasso).
Si tratta del primo spettacolo italiano in chiave jazz e interamente dedicato al grande chansonnier franco-armemo Charles Aznavour, scomparso nel 2018 a 94anni. Protagoniste dello spettacolo sono le più grandi e famose canzoni di Aznavour: da “Lei”, a “L’istrione”, passando per “Ed io tra di voi”, “La Boheme” e tanti altri grandi successi. In repertorio anche brani di artisti che hanno fatto parte della sua lunga carriera: Mia Martini, a Gino Paoli ed Edith Piaf.
Charles Aznavour, idolo della musica francese, è considerato l’ultimo grande chansonnier, noto anche come il “Frank Sinatra della Francia”. Parigino doc, Chahnourh Varinag Aznavourian, il nome completo, ha nelle vene sangue armeno, origine che difende nel corso della carriera (anche con diverse iniziative benefiche), meritandosi nel 2004 il titolo di eroe nazionale dell’Armenia.
La sua carriera artistica inizia nel 1933 sotto l’egida della “divina” Édith Piaf. Aznavour, infatti, imbocca la via del successo che, in oltre 80 anni, lo porta a vendere oltre 300 milioni di dischi in tutto il pianeta. Autore di più di 900 canzoni e capace di cantare in sette lingue, dopo il francese l’italiano è quella a lui più congeniale, legata a cavalli di battaglia come “E io fra di voi”, “Com’è triste Venezia” e “L’istrione”.
Insignito della Legion d’Onore, vanta anche una lunga esperienza di attore con oltre 60 pellicole, a partire dall’esordio in “Tirate sul pianista” (1960) di François Truffaut. Liza Minnelli, Celine Dion e Massimo Ranieri sono alcuni dei grandi artisti che hanno reinterpretato i suoi successi. Nel 2015, a 90anni, ha pubblica il cinquantunesimo album, “Encores”, mentre il primo ottobre 2018 scompare a Mouriès.
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