Città Metropolitana di Bari: approvati all’unanimità la salvaguardia degli equilibri e l’assestamento generale del bilancio 2024

0
33

Il Consiglio metropolitano di Bari presieduto dal nuovo Sindaco Metropolitano Vito Leccese, su relazione del delegato al bilancio e alla programmazione economica, Michele Laporta, ha approvato all’unanimità la salvaguardia degli equilibri e l’assestamento generale del bilancio 2024.
Sul versante degli investimenti sono stati destinati altri 8milioni500mila euro dell’avanzo libero 2023 portando a 20milioni complessivi l’utilizzo dello stesso nel bilancio dell’anno in corso.

Sono stati aggiunti quasi 2 milioni per interventi negli istituti scolastici superiori di competenza dell’Ente e 1 milione e 600 mila per la viabilità.

Il fondo cassa certificato ammonta a 360milioni di euro e l’accantonamento per il fondo crediti dubbia esigibilità e il fondo contenziosi risultano essere congrui come da parere del collegio dei revisori dei conti.
Con la salvaguardia degli equilibri e l’assestamento generale del bilancio 2024 sono stati stanziati 5 milioni di euro per il progetto di digitalizzazione e georeferenziazione degli immobili appartenenti al patrimonio disponibile e indisponibile dell’ente e per la realizzazione di una piattaforma digitale.
Per quanto riguarda il contributo alla finanza pubblica da parte della Città metropolitana oltre i 23 milioni di euro già inseriti in bilancio è stato aggiunto 1 milione e 900mila euro.

“Dai dati dell’assestamento generale, evidenzia il neo sindaco metropolitano Vito Leccese emerge un risultato importante perché chiudere il bilancio con l’avanzo attivo di amministrazione con oltre 80 milioni di euro e con una consistenza di cassa di oltre 360milioni di euro è un dato più che lusinghiero per l’attività svolta dal consigliere delegato Laporta che ringrazio per l’impegno profuso e per la costanza quotidiana con cui ha seguito le politiche finanziarie e tributarie di questo ente che quando ha mosso i primi passi nel 2015 era in grossissima difficoltà per il contesto generale e normativo rispetto a quello che ci veniva chiesto dalla legge del Rio. Oggi a distanza di 10 anni, per quanto riguarda i dati del bilancio, possiamo apprezzare il lavoro svolto dai dirigenti, da questo consiglio metropolitano, dalla Conferenza metropolitana dei Sindaci e dal segretario generale”.

REDAZIONE

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.