Venerdì 15 novembre, alle 21, in Spazio Murat a Bari, prosegue il BIG – Bari International Gender Festival. In scena la performance di danza «Premonition» di e con Giorgia Ohanesian Nardin, artista italiana di discendenza armena che pratica nei contesti della danza e della performance dal vivo.
Biglietti su dice.fm e al botteghino in sede, info su bigff.it.
Premonition è un adattamento di «Anahit» (altro solo coreutico della stessa artista) per spazi all’aperto o non teatrali. «Anahit» – la relazione tra sedimenti e detriti, geografie inscritte nel corpo – guarda alla vibrazione come metodo. Legando la ricerca iniziata con «gisher» al lavoro di ri-narrazione delle geografie somatiche, che conduce da anni nel contesto di «Pleasure Body», Giorgia Ohanesian Nardin disegna con «Anahit» un solo per il proprio corpo, una costellazione, un formato ad appunti che oscilla tra parola, movimento e panorama sonoro. «Anahit» è la divinità armena che sta a protezione dell’acqua e di tutte le creature fluide.
Dal 2018 Giorgia Ohanesian Nardin tiene regolarmente Pleasure Body, spazio di facilitazione a pratiche e conversazioni legate al piacere e al riposo, mettendo in discussione il linguaggio attorno al lavoro di cura. Da anni mantiene una pratica di pensiero e scrittura con l’artista Jamila Johnson-Small, con cui ha curato una serie di eventi di riflessione e critica sulla relazione tra soggettività subalterne e istituzioni culturali. Il lavoro di Giorgia è prodotto e sostenuto, tra gli altri, da: Associazione Culturale VAN, VIERNULVIER, Centrale Fies Art Work Space, AtelierSi, BASE Milano, Lavanderia a Vapore, Milano Mediterranea.
Redazione