In Puglia sono 3.548 le persone scomparse, i dati sono stati forniti in questi giorni dall’Ufficio del Commissario Straordinario del Governo per le Persone scomparse (Ministero degli Interni) e si riferiscono alla XVI relazione anno 2016 (dal 1° gennaio 1974 al 31 dicembre 2016). Le persone scomparse in Italia sono 43.665.
Si evince un aumento degli scomparsi in Puglia rispetto alla precedente XV relazione ( 3.271 scomparsi), 277 in più.
Per quanto riguarda i cadaveri non identificati sono 59, di cui 32 ritrovati in mare, 1 in lago/fiume, 26 altro. Rispetto alla XV relazione un aumento di 1 cadavere non identificato.
Per Antonio Genchi, presidente regionale di Penelope Puglia (associazione dei parenti e degli amici delle persone scomparse), “l’aumento dimostra come il fenomeno sia in crescita, nonostante gli interventi normativi e legislativi delle istituzioni. Dalla relazione non emergono ulteriori informazioni e motivazioni sulle scomparse in eccesso rispetto ai dati precedenti nella nostra regione, da non escludere il legame con il fenomeno migratorio in corso. Per i cadaveri non identificati occorre procedere all’identificazione del DNA e alla comparazione, nel rispetto delle normative vigenti”.
L’avv. Antonio Maria La Scala, al vertice nazionale di Penelope Italia Onlus, conferma il massimo impegno dell’associazione accanto alle famiglie, sia per la ricerca che per la costante presenza in termini di supporto legale e morale.
Angela Didonnna