Stream Education Hub – Diversità, equità e inclusione nell’apprendimento ha l’obiettivo di attivare misure di contrasto alla dispersione scolastica nell’Area Metropolitana di Bari (Ambito Territoriale n. 5) per ragazze e ragazzi dagli 11 ai 17 anni. Intende, in particolare, sostenere il rientro a scuola, superare gli stereotipi di genere e ridimensionare la quota NEET (Not in Education, Employment or Training), cioè le persone fra i 15 e i 29 anni non occupate né inserite in un percorso di istruzione o di formazione formale o non formale.
Attraverso attività in ore curricolari ed extracurricolari, studiate in piena integrazione con i percorsi scolastici, Stream Education Hub rafforza sei delle otto competenze di cittadinanza, definite dalla Raccomandazione del Consiglio europeo del 22 maggio 2018 come insieme di conoscenze, abilità e comportamenti necessari per «la realizzazione e lo sviluppo personali, l’occupabilità, l’inclusione sociale, uno stile di vita sostenibile, una vita fruttuosa in società pacifiche, una gestione della vita attenta alla salute e la cittadinanza attiva».
Per far questo, Stream Education Hub punta sul patrimonio archeologico e storico-artistico dell’Ambito Territoriale n. 5 (comprendente i Comuni di Triggiano, Adelfia, Capurso, Cellamare, Valenzano), dove hanno sede gli istituiti coinvolti nel progetto: attraverso la scoperta del patrimonio di cui sono custodi e la consapevolezza nell’uso delle tecnologie di cui sono in possesso i/le studenti, il progetto si propone di colmare lo scarto fra la curiosità che esso suscita nelle generazioni più giovani e la mancanza di identità territoriale dovuta all’assenza di un sistema coordinato di ricerca, di divulgazione, di tutela e valorizzazione di siti e monumenti.
Il progetto di studio, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale locale si basato su un approccio immersivo e sensoriale e si svolge attraverso attività trasversali e laboratori che, insieme all’avvicinamento delle e degli studenti al patrimonio culturale, hanno l’obiettivo di aprire in loro prospettive professionali future rispetto ai linguaggi multimediali nella conoscenza e nella comunicazione del patrimonio.
Durante l’evento all’Auditorium dell’ITET De Viti-De Marco di Triggiano saranno presentati i risultati dei laboratori attivati durante il primo anno del progetto: Archeogaming, Cultural Heritage Digital Innovation e Social.
Archeogaming Lab è dedicato alla progettazione di un videogioco in realtà aumentata incentrato sul patrimonio culturale di Cellamare, in provincia di Bari, realizzato con gli/le studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Nicola Ronchi”. L’Archogaming Lab vuole promuovere la cultura del digital humanism a scuola, un approccio in cui lo sviluppo tecnologico si adatti ai bisogni delle persone e non viceversa e le competenze digitali siano integrate con la cultura umanistica.
Cultural Heritage Digital Innovation Lab è un laboratorio di scienze e tecnologie informatiche applicate ai beni culturali, che ha coinvolto gli/le studenti dell’ITET “De Viti – De Marco” di Triggiano e del plesso di Valenzano, integrando le offerte curriculari e di PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) dell’Istituto nel settore dei servizi digitali per la cultura e per la valorizzazione territoriale. È concepito come una bottega artigiana rinascimentale in cui maestri e allievi si scambiano idee e soluzioni fra pratica e teoria, e promuove il coinvolgimento dei/delle ragazzi nella cura e nella trasmissione del patrimonio culturale del territorio.
Il laboratorio Social ha l’obiettivo di coinvolgere attivamente gli/le studenti nella creazione di materiali informativi significativi e produzioni narrative coinvolgenti per le piattaforme social, attraverso una sessione educativa in classe e una operativa in laboratorio con un approccio educativo non formale.
Per approfondire:
https://cooperalice.eu/progetto/stream-education-hub/
Giovedì 30 maggio | ore 15,30
Auditorium ITET “De Viti-De Marco”
via Dattoli, Triggiano (BA)
Redazione