Sono 7.500 le mascherine sequestrate dai carabinieri del Nas di Bari in un negozio gestito da una cittadina cinese ad Altamura. Le stesse sono risultate irregolari, in quanto “prive di qualunque tipo d’indicazione in lingua italiana” e “potenzialmente – spiegano gli investigatori – prive degli standard di sicurezza previsti”. L’operazione ha portato anche al sequestro di altri 2.500 prodotti di vario tipo destinati al contatto con gli alimenti, anche questi privi di qualunque indicazione sulla composizione e sul produttore. Tutto il materiale, del valore di circa 6 mila euro, è stato sottoposto a sequestro, mentre alla titolare dell’esercizio sono state comminate sanzioni amministrative per circa 4 mila euro.
Redazione