A Bari arriva il ‘nipote in affitto’ grazie a Senex
Supporto a domicilio per la tecnologia: “Sostegno ad adulti e anziani, dalle app per smartphone e pc, alla difesa dalle fake news”
Un ‘nipote in affitto’, pronto a venire in soccorso di coloro che hanno difficoltà a sfruttare le moderne tecnologie. E insegnare direttamente a domicilio come installare o utilizzare un programma sul computer, come sfruttare al meglio gli smartphone per semplificare la quotidianità, oppure a essere più consapevoli rispetto alle insidie del presente tecnologico (come phishig e fake news).
Un innovativo servizio lanciato da una nuova realtà aziendale barese, Senex, con un occhio consapevole al problema del digital gap. I dati Eurostat, infatti, mostrano che ben l’86% degli over 65 in Italia non ha competenze digitali di base ed il 67% non ha mai usato un pc. Da qui l’idea di sviluppare un servizio che possa venire in soccorso non solo delle persone più anziane, ma anche a chi ha difficoltà a interfacciarsi con la tecnologia, proponendo una forma di assistenza in presenza per più device – dallo smartphone al computer.
Il progetto Senex
La società Senex è nata a Bari, in Puglia, nel 2021, grazie all’intuizione dell’imprenditore pugliese ed esperto di tecnologie Roberto Salamina e della specialista di marketing napoletana Valentina de Caro. L’idea è quella di formare dei ‘nipoti in affitto’ under 35, pronti, in caso di chiamata, ad assistere a domicilio chi ha problemi con la tecnologia. Attraverso degli specifici ‘pacchetti’, l’esperto potrà essere affittato per 1, 3 o 7 ore, per aiutare ad esempio nell’installazione o nell’utilizzo di un’app sullo smartphone, sbloccare un programma malfunzionante sul proprio computer, capire perché la stampante, il microfono o la webcam non funzionano o seguire uno dei corsi proposti per superare il digital gap.
Per l’occasione, infatti, gli esperti del digitale si trasformano in docenti e insegnano a domicilio come utilizzare, tra gli altri, le principali funzioni degli smartphone (chiamate e messaggi WhatsApp, acquisti sugli e-store, presenza su Facebook), programmi di utilizzo quotidiano come Microsoft Word, Gmail e Zoom, ma anche come difendersi dalle fake news online. Non manca poi il ‘supporto tecnico’: il nipote in affitto può essere chiamato anche per installare un modem o una stampante, o fornire assistenza per il corretto avvio del computer.
Quello che differenzia Senex dagli altri servizi di assistenza tecnica è l’empatia che si cerca di instaurare con chi utilizza il servizio, al momento attivo esclusivamente sull’area di Bari. «Il tempo speso con i nipoti in affitto deve essere di qualità – spiega de Caro – Ecco perché si cerca sempre di instaurare un dialogo durante l’assistenza che possa far sentire la persona il più possibile in presenza di un amico, più che di un qualcuno chiamato a risolvere un problema. Ecco perché nella descrizione del servizio indichiamo sempre che “la compagnia è in omaggio”». «È un po’ come quando i nostri genitori o i nonni ci chiedono un aiuto ad esempio a creare un loro profilo su Facebook o a lo Spid. Senex si pone come un’alternativa umana a risolvere il problema del digital gap. Una necessità che si è avvertita sempre più forte con l’arrivo della pandemia – aggiunge Salamina – Abbiamo capito quanto la mancanza di una cultura digitale di fatto escludesse dalle interazioni soprattutto chi, essendo più avanti con l’età, aveva difficoltà a imparare in fretta a usare le applicazioni. Il nostro obiettivo è aiutare chiunque a superare quella barriera».
Il servizio offerto da Senex è in linea con le norme di sicurezza nazionali contro la diffusione del Covid: i ‘nipoti in affitto’ sono in possesso di regolare Green Pass e indosseranno le mascherine per l’intera permanenza nelle abitazioni. Maggiori informazioni sul servizio del ‘nipote in affitto’ – compreso il modulo per candidarsi a diventarlo – e i pacchetti disponibili per l’acquisto sono disponibili sul sito www.nipoteinaffitto.com.
redazione