Sabato 29 gennaio e domenica 30 (alle 15.45 – 17.50 – 20.50), al Multicinema Galleria di Bari (Corso Italia 15) arriva in anteprima speciale, per due giorni, «Ennio», il documentario diretto da Giuseppe Tornatore e incentrato sulla figura di Ennio Morricone. Lo straordinario omaggio dedicato al Maestro romano, scomparso il 6 luglio 2020, è stato realizzato attraverso preziose interviste a registi, sceneggiatori, musicisti, cantautori, critici e collaboratori che hanno lavorato con lui o che lo hanno apprezzato durante tutta la sua lunga carriera. Il film uscirà poi regolarmente in sala a partire dal 17 febbraio.
«Ennio» diventa così il più bel ritratto a tutto tondo di Morricone, il musicista più popolare e prolifico del XX secolo, il più amato dal pubblico internazionale, due volte Premio Oscar, autore di oltre 500 colonne sonore indimenticabili.
Il documentario lo racconta in particolare attraverso una lunga intervista di Tornatore al Maestro stesso, insieme a testimonianze di artisti e registi – come Bertolucci, Montaldo, Bellocchio, Argento, i Taviani, Verdone, Barry Levinson, Roland Joffè, Oliver Stone, Quentin Tarantino, Bruce Springsteen, Nicola Piovani, Hans Zimmer e Pat Metheny -, oltre a musiche e immagini d’archivio.
«Ennio» è anche un’indagine volta a svelare ciò che di Morricone si conosce poco. Come la sua passione per gli scacchi, che forse ha misteriosi legami con la sua musica. Ma anche l’origine realistica di certe sue intuizioni musicali come accade per l’urlo del coyote che gli suggerisce il tema de Il buono il brutto, il cattivo; o il battere ritmato delle mani su alcuni bidoni di latta da parte degli scioperanti in testa ad un corteo di protesta per le vie di Roma, che gli ispira il bellissimo tema di Sostiene Pereira. Un’attitudine all’invenzione che trova conferma nel suo costante amore per la musica assoluta, e la sua vocazione a una persistente sperimentazione.
redazione