A Bari la quinta edizione del Premio Puglia a Tavola

0
1487

Giovedì 26 gennaio, alle 20,30 all’Istituto Professionale «A. Perotti» di Bari(via Niceforo 8), si svolgerà la quinta edizione del Premio Puglia a Tavola, dedicato alle eccellenze gastronomiche e turistiche del territorio pugliese.Per il quinto anno consecutivo, il prestigioso Premio avrà per protagonisti i migliori ristoranti, gli chef e le strutture ricettive che contribuiscono in maniera determinante alla valorizzazione e alla diffusione del “made in Puglia” nel mondo.

Organizzato dalla Fondazione Nikolaos (presieduta da Vito Giordano Cardone)e dall’Istituto Perotti (diretto da Rosangela Colucci), l’evento sarà interamente dedicato alla celebrazione dell’enogastronomia e della ristorazione pugliese, attraverso gli esperti di settore che operano in Puglia e all’estero, maggiormente distintisi negli ultimi anni per l’impegno nella promozione del territorio locale in tutto il mondo. Il Premio Puglia a Tavola è realizzato col patrocinio di Regione Puglia, Comune di Bari, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Camera di Commercio di Bari, Corpo Consolare Puglia Basilicata Molise. Inoltre, si ringraziano Confindustria Bari e Barletta-Andria-Trani Sezione Turismo, ConfCooperative Puglia, CNA Area Metropolitana Bari, Coldiretti Puglia, Federalberghi Bari-BAT.

Anche quest’anno il premio sarà conferito nell’ambito di una cena di gala che vedrà i migliori chef locali cimentarsi nella preparazione di numerose bontà della cucina mediterranea, utilizzando esclusivamente prodotti del territorio pugliese. La città di Bari sarà, nel corso della serata, teatro dei profumi e dei sapori pugliesi, dove il prestigioso e noto chef Antonio De Rosa guiderà una squadra di altri chef qualificati, formatisi presso l’Istituto Perotti: con la loro grande passione e professionalità prepareranno e faranno degustare i piatti migliori della cucina locale a importanti personalità del mondo delle istituzioni. Il tema della cena di quest’anno verterà su «I Colori della salute»: i cibi e le portate avranno una spiccata presentazione cromatica, ispirata al benessere e alle proprietà altamente protettive e preventive di vari composti presenti nei vegetali del territorio pugliese. Il verde, il giallo-arancio, il rosso, il viola e anche il bianco sono quello che ai nostri occhi si manifesta di preziose sostanze che la natura crea. Ogni colore è l’espressione di una proprietà per la salute, e se ci sono tutti la protezione è maggiore.Nel corso della cena di gala, presentata dalla giornalista Patrizia Camassa, saranno consegnati i premi «Puglia a Tavola» ai personaggi dell’anno che nel 2016 si sono maggiormente distinti nel settore della ristorazione e gli «Awards» agli operatori delle strutture ricettive che con impegno e straordinaria dedizione hanno contribuito a rafforzare l’immagine del territorio pugliese, incrementandone la visibilità e l’eccezionale attrattiva turistica.I premi saranno offerti da «Maioliche Pugliese» di Fasano e la serata sarà sostenuta, da numerosi sponsor privati. I vini sono fornite dalle Cantine Capuzzimati e da Terre Carsiche. Le acque sono firmate Gaudianello e Lete.«Anche quest’anno – dichiara Vito Giordano Cardone– la nostra Fondazione e l’Istituto Perotti si ritrovano insieme nella celebrazione della cucina, della ristorazione e del turismo “made in Puglia”, pilastri fondamentali della nostra terra. Con quest’iniziativa intendiamo premiare e conferire il giusto valore a coloro che, con passione e dedizione, s’impegnano a essere veri ambasciatori della cucina pugliese nel mondo».

«Siamo orgogliosi– spiega Rosangela Colucci, dirigente scolastico dell’Istituto Perotti di Bari –di continuare a ospitare e promuovere questo evento di alto livello, volto alla valorizzazione del territorio pugliese e delle sue eccellenze enogastronomiche, che attraggono sempre più turisti da tutto il mondo. Come scuola di formazione rivolta a coloro che vogliono diventare cuochi ed esperti della ristorazione e del turismo, il Perotti di Bari è lieto di presentare un premio così significativo, che ormai da tre anni contribuisce a divulgare all’estero l’arte della buona e sana cucina pugliese. Questo di quest’anno sarà un menu molto colorato, più bello da vedere, molto invitante nell’assaggio, ma soprattutto più buono da mangiare».

«In un’epoca in cui – afferma Antonio De Rosa, chef barese – si corre dietro a mode e tendenze gastronomiche caratterizzate da continue trasformazioni di gusti, a discapito della genuinità dei prodotti e del benessere alimentare, intendiamo promuovere la cucina mediterranea pugliese, proponendo piatti semplici e poco elaborati – preparati con prodotti dell’agricoltura biologica locale-, belli e colorati da vedere, e soprattutto buoni da mangiare, salutari e funzionali al nostro benessere».

Col patrocinio di: Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, Comune di Bari, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Camera di Commercio di Bari, Corpo Consolare Puglia Basilicata Molise.

Si ringraziano: Confindustria Bari e Barletta-Andria-Trani Sezione Turismo, ConfCooperative Puglia, CNA Area Metropolitana Bari, Coldiretti Puglia, Federalberghi Bari-BAT.

Con il contributo di: Apulian Consortium, AssoApulian, Book Bar di Marsico, Caggianelli Food Service, Cantina San Donaci, Cantina Il Grifo, Eddycart, Ferrarelle, Maioliche Pugliese, Olio De Carlo, Rete Micro Imprese dei Panificatori Pugliesi, So.Me.D., Tenuta Coppadoro, TerrAntica.

La Fondazione Nikolaosè da sempre impegnata nella promozione e valorizzazione delle relazioni interculturali fra la Puglia e i Paesi esteri, attraverso la realizzazione di iniziative di natura culturale, artistica ed enogastronomica.

L’IPSSAR “Perotti” è un istituto alberghiero di Bari che si distingue per l’alta qualificazione dell’istruzione e formazione professionale impartite agli alunni, come è dimostrato nelle numerose esercitazioni esterne, come la III edizione della “Puglia a Tavola”.

di Antonio Carbonara

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.