A Castellana al via la seconda edizione di “Ab Origine”, la rievocazione storica dell’epidemia di peste del 1690

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Il centro storico di Castellana Grotte per tre giorni diventa teatro immersivo con “Ab Origine”: il racconto straordinario di uomini e donne durante l’epidemia di peste del 1690.

Appuntamento i prossimi 8, 9 e 10 gennaio con la seconda edizione di “Ab Origine”, rievocazione storica dell’epidemia di peste che travolse il sud est barese nel 1690-1691.

La seconda edizione di “Ab Origine – Laddove tutto ha avuto inizio”, la rievocazione storica con installazioni immersive ispirata agli eventi che sconvolsero la città di Castellana Grotte e il sud est barese durante l’epidemia di peste del 1690-91, metterà in scena per tre giorni, nelle strade e nelle piazze del centro storico di Castellana, un racconto basato su manoscritti e documenti che testimoniano fatti dell’epoca. Al centro della narrazione del secondo capitolo intitolato “Giosafat”, c’è l’essere umano: la storia della vita di uomini e donne che hanno sofferto, amato, vissuto e realmente calpestato le vie del paese durante quel drammatico periodo.

Considerato come uno dei maggiori esempi in Italia di teatro ambientale, o più precisamente “teatro immersivo”, prima esperienza del genere nel Sud Italia, Ab Origine ritorna l’8, 9 e 10 gennaio a Castellana Grotte, con la regia e la direzione artistica di Angelo Barone, le coreografie di Vito Cassano e le scenografie di Emanuele Ricchi e Alessio Verdolino (Officina Chiodo Fisso), con gli allestimenti storici di Davide Gasparrini.

Dopo il successo dello scorso anno, “Ab Origine – Laddove tutto ha avuto inizio” in questa edizione, più grande e impegnativa rispetto a quella precedente, propone un percorso più lungo e il coinvolgimento di uno spazio più largo.
Il percorso si snoderà all’interno del centro storico in cui sono state allestite 5 macro-scene, e 4 transizioni, realizzate da 100 tra attori, figuranti e addetti all’organizzazione.
Quattro gli attori professionisti coinvolti: Giulia De Angelis, Marcella Jö Pirillo, Irene Alfonsi e Davide Gasparrini. Il resto del cast è composto da membri delle compagnie teatrali castellanesi che anche l’anno scorso hanno partecipato alla realizzazione dello spettacolo.
Sarà una esperienza emotivamente intensa perché tutte le scene rievocheranno luoghi e situazioni vissute nei giorni bui della peste: il percorso di visita partirà da Via Marconi con la prima scena in Piazza Municipio, per concludersi in Largo San Leone Magno.
Gli ingressi all’evento, contingentato ogni 20 minuti, saranno possibili in un arco di tempo di quasi 4 ore: lunedì 8 dalle 19.30 alle 22.10, martedì 9 e mercoledì 10 gennaio dalle 18.30 fino alle 22.10.
La visita durerà circa 50 minuti e si svolgerà per gruppi di 70 persone. L’evento è gratuito con prenotazione obbligatoria su Eventbrite al link: http://www.visitcastellanagrotte.it/aborigine

Lo spettacolo è ideato e diretto da un giovane castellanese, Angelo Barone, che ha collaborato con enti lirici di prestigio nazionale, quali Fondazione Teatro Coccia di Novara e Festival dei Due Mondi di Spoleto, e in televisione come attore / corista in “Fratelli di Crozza” con Maurizio Crozza e in “Adrian” con Adriano Celentano. Dal 2016, inoltre, Barone collabora con produzioni teatrali e rievocazioni storiche medievali di rilevanza nazionale, tra cui il Presepe Vivente Medievale ideato da Franco Cardini ed è autore di varie installazioni immersive urbane su tutto il territorio nazionale. Nel 2021 firma la regia associata dello spettacolo “A riveder le stelle”, lauda medievale inedita con musica dal vivo, Produzione Mercato delle Gaite. Insieme con Giulia De Angelis e Davide Gasparrini, è ideatore di varie installazioni immersive urbane proposte sul territorio nazionale.

«Ab Origine rappresenta quest’oggi, per Castellana e per l’intera comunità castellanese, una profonda opera di riscoperta delle origini, radicata nella valorizzazione della nostra cultura e delle nostre tradizioni – ha affermato il sindaco di Castellana Grotte, Domi Ciliberti – Con Ab Origine intendiamo promuovere i valori artistici della nostra città e della nostra storia. Siamo convinti che, dopo il successo del primo capitolo, possa confermarsi come manifestazione d’eccellenza ed essere sempre di più da traino per l’appuntamento chiave che più d’ogni altro incarna la nostra identità: la Notte delle Fanove. I Giorni del Fuoco si confermano attrattivi e in grado di calamitare a sé l’interesse dei tanti visitatori che si riversano nella nostra città. L’auspicio – ha concluso Ciliberti – è che possano crescere sempre più con il contributo di tutti gli attori coinvolti perchè solo facendo rete e agendo con spirito di squadra si creano i presupposti di sviluppo e di tale portata».

«Organizzare e promuovere in pochi giorni il ricco cartellone natalizio di Piazze d’Inverno, un evento importante come Ab Origine e poi subito dopo accogliere le migliaia di visitatori per La Notte delle Fanove – ha detto l’assessore agli eventi di Castellana Grotte, Fabio Caputo – è un impegno significativo che richiede la collaborazione di tantissimi soggetti. Siamo orgogliosi di aver recepito grande disponibilità da parte di tutti. La tre giorni di Ab Origine si svilupperà su un percorso di 600 metri circa quasi tutto all’interno del centro storico. Ringrazio fin da ora i residenti e le attività commerciali interessate che dimostreranno sensibilità e disponibilità nell’accettare qualche piccolo disagio».

«Abbiamo sostenuto fieramente la seconda edizione di Ab Origine, perché è una rappresentazione che racconta del nostro territorio e della nostra devozione – ha sostenuto Serafino Ostuni, vicepresidente della Grotte di Castellana srl – Inoltre Ab Origine conferma l’interesse delle Grotte per il teatro e in particolare per il teatro immersivo. La forma teatrale adottata che prevede la caduta della quarta parete con il coinvolgimento diretto del pubblico infatti, ricorda la formula di successo già usata in Grave per Hell in the Cave, l’inferno di Dante nelle Grotte di Castellana».

«Ab Origine è il mio ritorno a casa. E lo faccio mettendo insieme tutte quelle che sono le eccellenze del nostro paese e del nostro territorio come il coreografo Vito Cassano, e gli scenografi Emanuele Ricchi e Alessio Verdolino. – ha commentato il regista e direttore artistico di Ab Origine, Angelo Barone – A queste risorse si aggiungono persone che mi hanno formato e contemporaneamente sono cresciute con me artisticamente come Davide Gasparrini, Giulia De Angelis e tutti gli altri con i quali abbiamo creato il format dell’installazione immersiva che attinge anche dagli elementi di ricostruzione della rievocazione storica. Tutto questo per dire che Ab Origine è uno spettacolo che parla di persone a 360 gradi, e parla della mia storia, della nostra storia ma soprattutto della storia e della devozione del mio paese».

Ab Origine è organizzato da Comune di Castellana Grotte e Grotte di Castellana srl, ed è inserito nel programma I Giorni del Fuoco promosso da Comune di Castellana Grotte, Grotte di Castellana srl, Comitato Feste Patronali con il patrocinio della Regione Puglia – in particolare del Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio – nell’ambito de La Rete dei Fuochi di Puglia.

Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con: Amici Nostri APS, Artinscena di Annalisa Bellini, Associazione Teatrale Grocà APS, Filodrammatica “Ciccio Clori”, Officina del sorriso,
Passione Danza di Daniela Carbone.

Redazione

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