Castellana Grotte ritornano “I Giorni del Fuoco”:
da Ab Origine alla Notte delle Fanove, la città delle Grotte è protagonista tra devozione religiosa e tradizione popolare.
Il calendario di eventi si aprirà il 3 gennaio con “Ab Origine-Laddove tutto ha avuto inizio”. Il terzo capitolo della rievocazione storica della peste che sconvolse il sud-est barese da dicembre 1690 a gennaio 1691, intitolato “Virgo Maria”, quest’anno è incentrato sul ruolo della donna, e apre i festeggiamenti in onore della Madonna della Vetrana che raggiungeranno l’apice nella notte delle Fanove, l’11 gennaio.
Il nuovo anno a Castellana Grotte si apre nel segno della fede e della tradizione popolare con “I Giorni del Fuoco”, un ricco calendario di appuntamenti che – partendo dalla narrazione dei tragici eventi della peste del 1690-91 con “Ab Origine-Laddove tutto ha avuto inizio” – condurrà il pubblico alla magica “Notte delle Fanove” e ai festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Vetrana, venerata dalla comunità castellanese come liberatrice della peste.
Dal 3 al 5 gennaio 2025 si svolgerà “Virgo Maria”, il terzo capitolo di “Ab Origine-Laddove tutto ha avuto inizio”, la rievocazione storica con installazioni immersive ispirata agli eventi che sconvolsero la città di Castellana Grotte e il sud est barese tra il 1690 e il 1691. In scena per tre giorni, nelle strade e nelle piazze del centro storico di Castellana, un racconto basato su manoscritti e documenti che testimoniano fatti dell’epoca.
La terza edizione di Ab Origine darà voce alle donne, ponendole al centro della narrazione storica ed esplorandone il ruolo. Con la figura femminile al cuore di questo terzo capitolo si intende tornare con un focus potente e significativo: valorizzando il contributo delle donne nella costruzione della nostra identità culturale, celebrando così il ruolo della donna di oggi grazie alla voce delle donne di ieri.
Sarà una esperienza emotivamente intensa perché tutte le scene rievocheranno luoghi e situazioni vissute nei giorni bui della peste: il percorso si snoderà all’interno del centro storico in cui sono state allestite 7 macro-scene realizzate da oltre 100 tra figuranti, attori e ballerini professionisti; si partirà da Piazza Caduti Castellanesi (angolo Via Virgilio) e si concluderà in Largo San Leone Magno.
Considerato come uno dei maggiori esempi in Italia di teatro ambientale, o più precisamente “teatro immersivo”, prima esperienza del genere nel Sud Italia, la terza edizione di Ab Origine, è realizzata sotto la regia di Angelo Barone e la direzione artistica di Giuseppe Savino, con le coreografie di Vito Cassano e le scenografie di Emanuele Ricchi e Alessio Verdolino, con gli allestimenti storici di Davide Gasparrini e Gabriele Furnari, la direzione musicale di Michele Jamil Marzella, e la direzione tecnica di Andrea Furlanetto.
Tante le associazioni del territorio che parteciperanno alla rievocazione: Amici Nostri APS, Artinscena di Annalisa Bellini, Associazione Musicale Culturale “Nino Rota”, Centro Studi Viterbo, Conservatorio di Musica Nino Rota – Monopoli, Filodrammatica “Ciccio Clori”, Officina del sorriso, Passione Danza di Daniela Carbone, Schola Cantorum Don Vincenzo Vitti.
«La terza edizione di Ab Origine darà voce alle donne, ponendole al centro della narrazione storica ed esplorandone il ruolo, fondamentale nella costruzione della nostra identità culturale – ha spiegato Angelo Barone, regista di Ab Origine – Rispetto alla scorsa edizione, con l’aiuto di numerosi attori e danzatori professionisti quest’anno si passa da una narrazione didascalica ad una dimensione nuova, più veloce, che consentirà al pubblico di fondersi con le scene e, attraverso le installazioni, essere catturato a livello emotivo. Inoltre, tra i quadri principali ci saranno alcune transizioni dove il protagonista sarà il popolo, motore della storia e destinatario del messaggio di salvezza della Santissima Madonna della Vetrana».
Ab Origine è organizzato da Comune di Castellana Grotte e Grotte di Castellana srl, ed è inserito nel programma I Giorni del Fuoco promosso da Comune di Castellana Grotte, Grotte di Castellana srl, Comitato Feste Patronali con il patrocinio della Regione Puglia – in particolare del Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio – nell’ambito de La Rete dei Fuochi di Puglia.
Domenica 5 gennaio 2025, alle ore 3, con partenza da via Marconi, torna La Diana, la suggestiva visita notturna ai frantoi oleari del territorio castellanese, con banda al seguito, per la raccolta dell’olio che serve ad alimentare la lampada della Vergine presso il Santuario Santa Maria della Vetrana. Nel 2025, sempre domenica 5 gennaio, ma alle ore 10, torna anche “La Diana dei Bambini”: partenza dal Comitato Feste in via Marconi, passaggio dal Frantoio Pace e arrivo al Convento.
E sabato 11 gennaio 2025 per La Notte delle Fanove, per tutta la città di Castellana Grotte si ammireranno maestose cataste di legna, monumenti alla memoria costruiti per la prima volta 334 anni fa per celebrare il prodigioso intervento di Maria Santissima della Vetrana che, l’11 gennaio 1691, liberò Castellana Grotte dalla peste. Fede e tradizione, ma anche fascino e cultura in una serata in cui Castellana si accende e si riscalda grazie alle decine di fanove sparse su tutto il territorio comunale. Il primo falò ad essere acceso è quello largo San Francesco presso il Santuario Santa Maria della Vetrana.
Domenica 12 gennaio, infine, assieme al programma religioso della Festa Patronale organizzato dal Comitato Feste Patronali in onore di Maria Santissima della Vetrana, in piazza Garibaldi appuntamento con Fanova in Festa, evento promosso da Comune di Castellana Grotte e Comitato Feste Patronali. Protagonisti della serata i Cipurridd in concerto (a partire dalle ore 21).
<<Da Ab Origine alla Notte delle Fanove, passando per l’atteso appuntamento de La Diana: le giornate, le serate e le nottate che stiamo per vivere raccontano appieno delle tradizioni, dei costumi, della fede mariana della nostra comunità, ma anche delle aspettative, dei sentimenti e delle emozioni di noi castellanesi. La nostra storia – ha dichiarato Domi Ciliberti, sindaco di Castellana Grotte – rivive attraverso questi importanti eventi che ripercorrono il nostro essere castellanesi. Il mio ringraziamento a tutti coloro i quali collaborano all’organizzazione di questi appuntamenti, dalla Grotte di Castellana srl al Comitato Feste Patronali, dalle associazioni impegnate nella rievocazione storica di Ab Origine ai fanovisti e a tutti i castellanesi che contribuiscono nel loro piccolo a tenere vivissime queste tradizioni>>.
<<I Giorni del Fuoco non sono soltanto un’appendice del Natale a Castellana Grotte, ma rappresentano un’unicità che ci caratterizza, rappresentano un elemento che contraddistingue la nostra comunità e il nostro territorio – ha affermato Fabio Caputo, assessore agli eventi di Castellana Grotte – Sentirsi parte di eventi che ripercorrono e fanno rivivere la nostra storia significa ritrovarsi nella fede e nella tradizione, significa rilanciare anche dal punto di vista turistico e dell’accoglienza la nostra città. Ci prepariamo ad accogliere la nostra Patrona con alcuni importanti appuntamenti che da sempre contraddistinguono la vita della nostra Castellana>>.
<<Con I Giorni del Fuoco si conclude il ricco programma di Piazze d’Inverno, due mesi di appuntamenti che hanno collegato le nostre grotte al centro della città di Castellana, con iniziative artistiche e culturali compiute grazie agli sforzi comuni di Grotte di Castellana srl e Amministrazione Comunale di Castellana Grotte – ha commentato Serafino Ostuni, presidente della società Grotte di Castellana S.r.l. – Il 2025 si apre nella prospettiva di potenziare il contributo delle Grotte alla crescita dell’attività culturale di tutto il territorio. È questo obiettivo che guida e ha guidato tutte le nostre scelte>>.
Lo spettacolo Ab Origine è realizzato in collaborazione con: Amici Nostri APS, Artinscena di Annalisa Bellini, Associazione Musicale Culturale “Nino Rota”, Centro Studi Viterbo, Conservatorio di Musica “Nino Rota” – Monopoli, Filodrammatica “Ciccio Clori”, Officina del sorriso, Passione Danza di Daniela Carbone e Schola Cantorum Don Vincenzo Vitti.
Partenza del percorso, con controllo biglietti: piazza Caduti Castellanesi
I biglietti sono disponibili al link www.ticketone.it/artist/grotte-castellana
o presso i rivenditori autorizzati.
Ingresso gratuito per:
- persone con disabilitàtitolari della disability card e accompagnatore
- bambini con etàinferiore ai 12 anni, previo controllo e solo se accompagnati da un familiare
Redazione