In vista degli imminenti appuntamenti istituzionali in tema di azzardo la Consulta Nazionale Antiusura martedì 5 settembre a Milano alle ore 11,00, presso l’Auditorium Caritas Ambrosiana (Via San Bernardino, 4), terrà la Tavola Rotonda “Istituzioni e Azzardo in Italia”.
Relazioneranno l’On. Pierpaolo Baretta, Sottosegretario di Stato Ministero Economia e Finanza con delega ai Giochi e il Prof. Maurizio Fiasco, Consulente della Consulta Nazionale Antiusura. Il lavori saranno introdotti da Mons. Alberto D’Urso, Presidente della Consulta Nazionale Antiusura e moderati da Riccardo Bonacina, Direttore di Vita. Seguiranno gli interventi di Luciano Gualzetti (Caritas Nazionale), Maurizio Avanzi (Alea e And), Marco Dotti (Vita/Mov. No slot ), Carlo Cefaloni (Slot mob), Emma Ciccarelli (Forum Associazioni Famigliari), Roberto Gontero (Associazione Genitori e scuole cattoliche) e Attilio Simeone (Cartello Insieme Contro l’Azzardo). All’incontro sono stati invitati il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini e il Presidente dell’ANCI, Antonio Decaro.
La Conferenza Unificata Stato Regioni e Enti Locali fissata per il 7 settembre sulla riorganizzazione della rete di vendita dell’ azzardo, in cui il Governo tenterà di far passare un documento le cui misure non sono affatto rivolte a diminuire il suo consumo e la sua offerta e l’approvazione della Legge di Bilancio ad ottobre, durante la quale sono previsti gli assalti alla diligenza di chi dell’azzardo ne fa una ragione di profitto sulla pelle dei più deboli e indifesi, sono gli eventi sui cui tenere alta l’attenzione per la Consulta Antiusura e le Associazioni no slot .
“Dialogo e perseveranza continuano ad animarci in questa battaglia contro l’azzardo – ha dichiarato Mons. Alberto D’Urso– fonte di usura e disperazione di troppe famiglie italiane, ingaggiata da vent’anni. Il mio auspicio è che la tavola rotonda sia l’occasione per un confronto franco e sincero tra il mondo delle istituzioni e delle associazioni, in cui al centro del dibattito sia posta la persona con la sua dignità e il suo diritto di vivere in un Paese civile e democratico fondato sulle opportunità di lavoro e non della dea Fortuna che è solo fonte di disperazione”.
ufficio stampa Consulta Antiusura
redazione