Situazione delicata quella della ArcelorMittal dopo la decisione di abbandonare l’ex l’Ilva. Nel frattempo, gli operai a Taranto sono in sciopero. Nel merito è entrato l’on. Marcello Gemmato attraverso una intervista a Rainews24.
“La colpa della situazione ArcelorMittal è di questa maggioranza schizofrenica. Abbiamo dato alibi a Mittal di andare via”. L’ha dichiarato il deputato pugliese di Fratelli d’Italia, Marcello Gemmato, ospite questa mattina di RaiNews24. “La credibilità del nostro Paese è compromessa: gli investitori stranieri avranno difficoltà, da oggi, a fidarsi delle imprese italiane”. L’on. Gemmato ha anche ricordato la narrazione grillina sull’ex Ilva: “Grillo in campagna elettorale aveva detto che Ilva sarebbe diventata un parco urbano; dopo le elezioni Di Maio dichiarò di aver firmato il miglior accordo possibile con Mittal; in Senato la settimana scorsa i 5S hanno votato, con il Pd, un emendamento al Decreto crisi aziendali che andava a togliere lo scudo penale. C’è un’evidente incapacità di gestire una crisi importante. Si dovrebbe parlare invece di sanificazione, senza dimenticare che Ilva ha portato sì occupazione ma anche morti per tumore, e ieri nessuno in Parlamento ha parlato di tumori, di salute”. “Il gruppo di Fratelli d’Italia -ha concluso Gemmato- sarebbe anche disponibile ad una collaborazione ma al momento non è chiara la posizione dei Cinquestelle né è chiaro chi sta parlando per loro, non hanno autorevolezza, per questo sarebbe auspicabile che ad occuparsi della crisi di Taranto e delle 160 vertenze aperte, sia una nuova maggioranza eletta direttamente dal popolo. E’necessario oggi salvare uno degli asset fondamentali della nostra economia coniugando bellezza, mare e sole del Sud, salute e lavoro, senza cadere nel ricatto. Perché anche di questo si parla: il destino economico del Sud non può e non deve sottostare alla teoria della decrescita felice e della produzione del ‘reddito senza lavoro’ costituito da quell’oppio di Stato che è il reddito di cittadinanza”.
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