A QUALCUNO PIACE DANZA – Mercoledì 12 luglio, con il gruppo dei Soballera (Bari)

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A QUALCUNO PIACE DANZA

Prosegue a Bari la manifestazione dedicata alle performing arts organizzata dalla compagnia Breathing Art, con la direzione artistica di Simona De Tullio. Con ospiti compagnie di danza di rango internazionale, laboratori e spettacoli di musica popolare.

  Mercoledì 12 luglio tocca ai Soballera, nel Giardino “Peppino Impastato” (quartiere Catino)

Dai Balcani all’Africa, in viaggio dal Giappone agli Stati Uniti, passando per Bari: un percorso tra terre lontane attraverso le performing arts, strumento di coesione culturale e ponte con le periferie delle grandi città. È questo il filo rosso che unisce i diversi eventi della manifestazione «A qualcuno piace danza», organizzata dalla compagnia «Breathing Art», con la direzione artistica di Simona De Tullio. L’iniziativa, vincitrice dell’avviso pubblico «Le due Bari 2023», finanziato dal Ministero della Cultura e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bari, consta di cinque spettacoli e sei laboratori (tutti a ingresso libero, infotel: 347.767.00.40), con l’intento di esplorare, dai momenti formativi a quelli performativi, culture e tradizioni di paesi lontani, abbattendo le distanze, annullando le differenze linguistiche, valorizzando la diversità come una risorsa per la costruzione di una comunità multiculturale, in cui tutti hanno diritto di godere delle arti.
Dopo il primo spettacolo andato già in scena nel Giardino “Giuseppe Mizzi” di Bari («El Tango: mitologia di musica e parola», con Sergio Múñiz in veste di narratore del mito del tango, insieme al duo «Tango Sonos»), mercoledì 12 luglio, alle 19, nel Giardino «Peppino Impastato» (nel quartiere Catino), la rassegna prosegue con il concerto di musica e danze popolari dei «Soballera».
I Soballera nascono nel 2005 a Bari dall’incontro tra Stefano De Dominicis (voce e chitarra battente), di origini lucane, e Salvatore Simonetti (chitarre e cupa cupa), biscegliese d’adozione ma di sangue napoletano. La band, nel corso dei primi anni, ha visto avvicendarsi al suo interno numerosi musicisti concentrando il lavoro di ricerca sulla musica popolare pugliese. Dal desiderio di allargare il campo d’indagine a tutta la musica tradizionale del Sud Italia, e dall’incontro con il tamburellista Francesco Savino, salentino di nascita, e il fisarmonicista terlizzese, Giuseppe Volpe, la formazione si stabilizza. A loro si aggiunge anche Gianni Gelao (flauti, ciaramella, zampogna, piva e bifara). La diversità delle origini dei componenti, amalgamate armoniosamente attraverso la passione per gli strumenti musicali che con dedizione e rispetto suonano, diviene il tratto distintivo della band, che riesce a spaziare tra i colori della musica popolare del Sud.
I Soballera (che in dialetto ostunese significa «sopra all’aia») animano i loro spettacoli con tarantelle, tammurriate, canzoni d’amore, ritmi e balli sanguigni. L’impegno nell’ambito della canzone popolare ha avuto inoltre una consacrazione con la scrittura di brani di protesta («Pizzica avvelenata», un manifesto «No Triv») e la rielaborazione originale di canti e filastrocche tradizionali appulo-lucane.

Domenica 16 luglio ci si sposterà poi al Parco della Legalità del Quartiere San Paolo, con lo spettacolo omonimo della rassegna – «A qualcuno piace danza» – proposto dalla compagnia Breathing Art. Sei le coreografie in scena: quattro sono firmate dalla coreografa Simona De Tullio, con la prima internazionale di «Tra le tue braccia», ispirato alla poesia di Alda Merini; a queste seguiranno «Sud», lavoro dedicato ai suoni e alle atmosfere del Sud Italia rivissuti attraverso la danza contemporanea e la musica elettronica, «Basta un caffè per essere felici» (ispirato all’omonimo romanzo dell’autore giapponese Toshikazu Kawaguchi) e «Alice», incentrato sul celebre romanzo di Lewis Carroll «Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie».

Gli altri due lavori coreutici presentati saranno «Winds of Change» della coreografa americana Miki Ohlsen (creato appositamente per Breathing Art), e «Sonos» di Ilaria Nigri, lavoro incentrato sul suono, inteso come fenomeno misterioso che permea tutto il creato.

Gli altri due appuntamenti della rassegna «A qualcuno piace danza» si svolgeranno il 25 agosto, al «waterfront» del quartiere San Girolamo con lo spettacolo «Danza al tramonto»: oltre a Breathing Art saranno ospiti le compagnie di danza internazionali Coljam (Marocco), La Verita (Belgio), Oltredanza (Italia), Marisela-Raymi Dalila Tapia (Usa). E il 27 agosto al Parco Princigalli del quartiere Mungivacca toccherà a un Galà internazionale di danza, che vedrà impegnate le stesse compagnie.

 

Quanto ai laboratori di «A qualcuno piace danza», dopo i primi tre già realizzati, gli altri si svolgeranno giovedì 13 luglio alla Chiesa San Salvatore dei Giardini Mizzi (quartiere Loseto) con «Passi e ritmi del Lindy Hop», venerdì 14 luglio al Circolo Arci «La stanza di Cesco» (quartiere Catino) con il laboratorio teatrale «Versi all’aria aperta» e il 27 agosto all’ASD Franco Ballerini (quartiere San Paolo) con i linguaggi contaminati, dalla danza contemporanea al flamenco.

redazione
 

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