Due i plessi scolastici del I° Circolo Didattico Giovanni XXIII a Valenzano (Bari) che hanno aderito al progetto ‘Scuola Senza Zaino’, promosso in rete da alcune scuole della Toscana.
Un progetto innovativo e sperimentale, a passo con i tempi, per una scuola proiettata verso il futuro. In questi ultimi tempi i libri sembrano superati, con l’ingresso dei tablet e materiale digitale. Potrebbe essere ora il turno degli zaini, spesso un peso per le spalle dei bambini. Secondo gli esperti lo zaino può creare dolori alla schiena se indossato male, è consigliabile non caricarlo oltre il 10% del peso corporeeo.
Nei due plessi del I° Circolo Didattico Giovanni XIII di Valenzano (Scuole Primarie Statali ‘Giovanni XXIII’ e ‘Madre Teresa di Calcutta’) gli alunni di 4 classi portano a scuola solo una cartellina con all’interno matite, penne, gomme, fogli, forbici e altro necessario. I libri restano nelle aule in armadi custoditi. Ad animare il progetto tre valori fondamentali: la responsabilità, la comunità e l’ospitalità. Per ogni alunno uno zaino in classe con il logo del progetto, per non dimenticare la singolare iniziativa.
L’amministrazione comunale di Valenzano ha effettuato lavori di manutenzione e pitturazione delle aule, oltre a fornire banchi, sedie e armadi. Per l’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Giuliano, ‘gli interventi sono stati realizzati in tempi rapidi per dare avvio alle attività scolastiche’.
L’assessore alla Pubblica Istruzione, Lucia Partipilo, esprime soddisfazione per un progetto coinvolgente e che può ancora trovare ulteriori adesioni tra le famiglie.
Capofila del progetto in provincia di Bari è l’Istituto Comprensivo Statale Aristide Gabelli di Santo Spirito (Bari). Con Valenzano in rete anche Bari, San Giovanni Rotondo, Altamura, Taranto, Corato, Santeramo in Colle, Turi, Bisceglie.
‘Un importante passo in avanti, in due anni si è arrivati a 4 classi sperimentali’, ricorda l’ins. Antonella Mitola, referente di ‘Scuola Senza Zaino’ a Valenzano.
di Antonio Carbonara