Non è musica che si ascolta abitualmente nelle sale da concerto, quella per clarinetto e chitarra. Musica poco conosciuta ma particolarmente affascinate che il Duo Artium, composto da due strumentisti pugliesi di grande talento, Cosimo Spinelli (clarinetto) e Maria Ivana Oliva, propone martedì 14 marzo (ore 21), nel Salone della Provincia di Taranto, per la 73esima Stagione concertistica degli Amici della Musica «Arcangelo Speranza» (biglietti € 15, ridotti € 10, info 099.730.39.72).
Lui di Francavilla Fontana, lei di Taranto, entrambi con una lunga attività artistica in Italia e all’estero, singolarmente ma anche in coppia, Spinelli e Oliva propongono un recital che fotografa l’evoluzione del repertorio per clarinetto e chitarra nel solco di quella ricerca avviata insieme negli anni Novanta. L’obiettivo rimane la rivelazione di questa musica seducente, alla quale il Duo Artium si è sempre avvicinata approfondendo lo studio della musica da camera con l’indagine storica e filologica.
Il programma prevede brani di compositori contemporanei quali Hansjoachim Kaps («Sheerazade» e «Impressionen»), Ton Verhiel («Introduktion und Scherzo») e Laurent Boutros («Amasia») e pagine del Sette-Ottocento di Joseph Kuffner (Potpourri op. 107 sulle opere «Otello», «Elisabeth» e «Barbiere di Siviglia»), Heinrich Neumann (Serenata op. 21 tema e variazioni dal «Sehnsuchtswalzer» di Franz Schubert e Tema e variazioni sull’aria di Giovanni Paisiello Paisiello “Nel cor più non mi sento” dall’opera «La Molinara») e un certo Henry Bonavente, compositore francese (di cui si sa veramente poco, tanto che il suo vero cognome è incerto), autore di molta musica per questo repertorio e di un metodo per chitarra.
di Antonio Carbonara