Manca davvero poco alla VII edizione del Festival del Tango di Trani. Nelle notti d’estate dall’11 al 14 luglio il cielo sarà velluto scuro trapunto di stelle luminose. Ballerini professionisti di altissimo livello artistico, infatti, animeranno le milonghe notturne che custodiscono gli entusiasmi, le passioni, la nostalgia, la sensualità che il tango ai massimi livelli esprime. Sullo sfondo lei, la scenografia imponente e straordinaria della maestosa cattedrale romanica sul mare.
I promotori del Festival sin dalla prima edizione, Claudia Vernice e Giuseppe Ragno dell’Associazione culturale Inmovimento, si dicono orgogliosi del fatto che ci sia anche Trani nella forte identità culturale che il tango assurge quale simbolo nazionale per l’Argentina. Astor Piazzolla (di cui il 4 luglio scorso si sono celebrati i 27 anni dalla morte, avvenuta nel 1992 a Buenos Aires), straordinario genio musicale, uomo che ha rivoluzionato il tango e ha dato nuova vita e nobiltà a questo genere, nacque il giorno 11 marzo 1921 a Mar del Plata in Argentina, ma le sue origini erano tranesi. Il nonno pescatore, Pantaleone Piazzolla, partì proprio da Trani (sussiste ancora la casa nel centro storico della cittadina pugliese) alla volta dell’Argentina in cerca di fortuna. Trani amava Astor ed era profondamente ricambiata. Molti ricordano ancora il grande compositore e musicista commosso in un concerto in Cattedrale a fine anni ’80. Resta celebre poi la frase pronunciata in un applauditissimo concerto al Central Park a New York nel 1987 in cui Astor presentandosi al pubblico dirà “my name is Astor Piazzolla, I was born in Argentina, I was raised the New York and my parents come from Trani, Italia”. Commemorarlo proprio qui a Trani con una kermesse di tale prestigio inorgoglisce e rafforza quel fil rouge che lega la cittadina del nord barese, Mar del Plata, Buenos Aires e l’Argentina tutta. Anche questo dato ha consentito di essere incoronati quest’anno dalla Fundacion Astor Piazzolla come uno dei migliori festival del tango al mondo, riconoscimento conferito direttamente da Laura Escalada Piazzolla, vedova del compositore-musicista di origini italiane e presidentessa della stessa Fondazione. Patrocinio che fa il paio con quello dell’Ambasciata argentina in Italia, già realtà dall’anno scorso. A sugellare lo straordinario livello della kermesse tanguera un nome prestigioso che firmerà anche per questa VII edizione la direzione artistica del Festival: Miguel Angel Zotto, considerato da critica e pubblico il tango per antonomasia, essendo il miglior ballerino al mondo. D’altronde i numeri parlano chiaro e ogni anno registrano una crescita esponenziale, candidando così di diritto Trani a divenire capitale del tango per una settimana. Attese nella Perla dell’Adriatico più di duemila presenze provenienti non solo dall’Italia ma dai 4 continenti (Russia, America, Europa, Asia) per legarsi tutti assieme in un abbraccio tanghero.
Il Festival gode dei patrocini di Regione Puglia, Comune di Trani, Assessorato Cultura di Trani, Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia, Ufficio culturale Casa Argentina, Fundacion Astor Piazzolla e PiiiL Cultura Puglia 365.
Nei quattro giorni del Festival saranno a Trani i maestri più importanti dello scenario internazionale del tango tra cui le punte di diamante: la leggenda Miguel Angel Zotto e la sua compagna nella vita e nella scena Daiana Guspero. E ancora Vanesa Villalba e Facundo Piñero, Roberta Beccarini e Pablo Moyano, Liza e Juan Manuel, i “Los Rosales”, Valentina Romano e Mariano Palazon, Laila Rezk e Leandro Oliver e gli italiani Giorgia Rossello e Vito Raffanelli, Valentina Guglielmi e Miky Padovano. Ballerini appassionati potranno dilettarsi in stage, masterclass, corsi di tecnica maschile e femminile, tenuti da straordinari maestri, che si svolgeranno nelle sale della Biblioteca Giovanni Bovio di Trani (dalle ore 15,00). Gli stessi 16 ballerini di fama internazionale si esibiranno nel vero e proprio spettacolo delle milonghe notturne in Piazza Duomo, ai piedi della Cattedrale di Trani (dalle ore 22,00). Ingrediente fondamentale sarà la musica, con due Orchestre internazionali dal vivo – l’Hyperion ensemble e la Tango Spleen Orquesta – che accompagneranno le esibizioni, rispettivamente, venerdì 12 e sabato 13 luglio.
Trani diventa città tanguera per tutti. Non solo professionisti, dunque, ma anche coloro che non si sono mai avvicinati a questa danza potranno scoprirne i segreti e assaporarne la sensualità. Oltre a lezioni ed esibizioni dal vivo di artisti di fama mondiale, anche lezioni gratuite per chi non ha mai ballato infatti sono in programma dalle ore 19,30 alle ore 20,30 in Piazza Duomo venerdì 12 luglio a cura dei maestri Valentina Guglielmi e Miky Padovano della Para Dos scuola di Tango argentino di Trani, sabato 13 a cura dei maestri Giorgia Rossello e Vito Raffanelli della scuola Passione Danza di Molfetta e domenica 14 a cura di Silvia Scorpiniti e Vincenzo Balestrucci della Barletta Art Academy. Chiunque abbia voglia di approcciare alle sensuali movenze del tango può farlo da quest’anno, previa prenotazione al numero + 39 3805272776.
Ma il Festival non finisce di stupirci e si lega ad una iniziativa sociale molto interessante e inclusiva. L’organizzazione del Festival de tango Trani ha sposato quest’anno il protocollo “Trani Autism Friendly”, sostenendo il progetto dell’Associazione Contesto di Trani, molto attiva sul territorio, dalla quale i partecipanti e il pubblico della kermesse di danza potranno acquistare sia vino sia borse mare prodotte da ragazzi autistici, i cui proventi serviranno a promuovere altre iniziative a loro favore.
Festival del tango – Trani (BT) || Info: m. ph.: + 39 3805272776
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