Sabato 16 dicembre a Palazzo Rubino di Triggiano (Ba) l’associazione Vitainmoto, per il festival “Terre di dentro”, proporrà lo spettacolo musicale “I giorni dello swing”, un reading musicale incentrato su questo genere musicale, con arrangiamenti originali, cantati ed eseguiti dal vivo da Alfredo De Giovanni e Floriana Ferrante in voce, Domenico Lopez alla chitarra, Marco Boccia al contrabbasso e Antonio Ninni alla batteria, che prende spunto dal libro “I giorni di Fred” di Leo Chiosso.
“I nostri lavori sono sempre legati a delle opere letterarie – ha spiegato Alfredo De Giovanni – in questo caso ci ispiriamo al lavoro dell’amico e paroliere di Fred Buscaglione e ne prendiamo anche dei tratti. Intorno a questo e si snoderà la storia dello Swing, andando avanti e indietro nel tempo, a cavallo delle due guerre mondiali. È una storia di amore e libertà”.
Durante l’esibizione sarà ripercorsa la storia dei protagonisti italiani di questo genere musicale considerato “barbara antimusica negra” durante il regime fascista, da Buscaglione ad Arigliano, Natalino Otto, Renato Carosone e tanti altri. La storia si snoda a cavallo delle due guerre, in un’Italia in cui le canzoni di Natalino Otto, del Trio Lescano e Gorni Kramer erano spesso ostacolate nella pubblicazione e diffusione. È una storia di resistenza in cui, alla fine, prevarrà l’amore per il jazz e la libertà che farà fiorire autentiche leggende come Fred Buscaglione, Nicola Arigliano, Renato Carosone e Lelio Luttazzi. Lo spettacolo, un reading-musicale, ha una durata di circa 90 minuti e oltre ad intrattenere punta anche a fare cultura, grazie a un importante lavoro di ricerca svolto dai componenti del gruppo.
“Racconteremo aneddoti raccolti nel libro, ma anche altri da ricerche personali, legate ai tempi e ai modi in cui le canzoni sono state scritte. Ad esempio parleremo di ‘Maramao perché sei morto’ scritta da Mario Panzeri, chiamato dal regime fascista a dare spiegazione del testo, per una presunta presa in giro un parente del duce”.
Redazione