Un ex professore di 51 anni, residente in provincia di Bari, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale aggravata ed estorsione aggravata nei confronti di un alunno minorenne. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza, riguardano un episodio avvenuto nel 2016, quando l’uomo insegnava diritto in un istituto superiore della provincia di Potenza. L’uomo aveva subito condanne in passato per episodi simili. Tra 2020 e il 2021 ha estorto denaro al giovane per 3.660 euro.
Secondo l’accusa tutto ha avuto inizio nel 2016: il professore avrebbe invitato per la prima volta l’alunno minorenne nel suo domicilio per aiutarlo a colmare le lacune in alcune materie. In un altro incontro, poi, avrebbe abusato dell’alunno e “avrebbe preteso – è specificato in un comunicato diffuso dalla Procura potentina – che gli consegnasse la biancheria intima per asserite sue ‘ricerche’ in campo medico”. Per diverse settimane, dopo che si era dimesso da quell’incarico di professore, l’uomo ha continuato a inviare messaggi al suo ex alunno, “chiedendogli con frequenza anche settimanale di inviargli proprie immagini o filmati a contenuti sessuali, ottenendoli anche sotto la minaccia di divulgare quanto già in suo possesso”. L’estorsione del denaro sarebbe invece cominciata all’inizio del 2020 per proseguire fino al giugno del 2021: l’uomo sarebbe riuscito a farsi inviare i 3.660 euro attraverso undici bonifici bancari.
Redazione