E’ stato arrestato, grazie a un’azione congiunta di carabinieri e polizia, un 29enne di Nardò (Lecce) accusato di aver aggredito in casa con un bastone una coppia di coniugi del posto a scopo di rapina.
I militari erano intervenuti in un’abitazione del centro storico, dove poco prima un uomo a volto scoperto, dopo aver raggirato la padrona di casa, una donna di 56 anni, era riuscito a farsi aprire la porta con la scusa di aver bisogno di un bicchiere d’acqua per la moglie incinta.
Il 29enne ha prima aggredito con un bastone la donna e poi si è fatto consegnare il portafoglio con le chiavi dell’auto.
Il marito 55enne, sentite le urla della consorte, nel tentativo di fermare il rapinatore è stato ripetutamente colpito al capo. L’aggressore è poi fuggito a piedi dileguandosi per le vie circostanti.
Fondamentale per risalire all’identità del malvivente è risultata l’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona che hanno ripreso l’uomo, poi individuato in un 29enne neretino con precedenti penali.
Nella sua abitazione carabinieri e polizia hanno rinvenuto l’abbigliamento che il sospettato avrebbe utilizzato nel compiere la rapina e la refurtiva. I due coniugi, trasportati in codice rosso all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, sono ancora ricoverati ma non in pericolo di vita ( Ansa).
Foto ansa
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