FOGGIA, 10 AGO – Per tutta la notte sono state ascoltate persone e compiute perquisizioni nell’ambito delle indagini dei Cc del Comando provinciale di Foggia per fare luce sulla strage avvenuta ieri nei pressi della vecchia stazione ferroviaria di San Marco in Lamis, nella quale sono state uccise quattro persone:il presunto boss Mario Luciano Romito, il cognato che gli faceva da autista, Matteo De Palma, di 44 anni e due fratelli contadini che sarebbero stati uccisi in quanto testimoni inconsapevoli dell’eccidio, Luigi e Aurelio Luciani, rispettivamente di 47 e di 43 anni.
I militari nella notte hanno ascoltato una decina di persone tra amici e parenti delle vittime, ma finora non è stato possibile trarre nessun elemento utile per le indagini. Stesso risultato alla fine delle perquisizioni effettuate, più di una decina. Per quanto riguarda la scena dei delitti, prima di poter mettere un punto fermo sulla ricostruzione fatta dagli investigatori, sarà necessario attendere la comparazione balistica che verrà effettuata dal Ris.
ansa
di Antonio Carbonara