E’ stato arrestato per l’omicidio di Cosimo Damiano Carbone, il 32enne di Trinitapoli, Alberto Campanella, ritenuto dagli inquirenti elemento di spicco dell’organizzazione criminale De Rosa-Miccoli-Buonarota. Sarebbe stato lui ad uccidere di Carbone, capo clan di un altro gruppo criminale locale e ucciso il 14 aprile scorso. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri di Foggia sulla base di una ordinanza di custodia cautela in carcere emessa dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
Carbone era insieme a Vitobello che nella circostanza era stato ferito da un fucile calibro 12 ed una pistola. Secondo gli investigatori, l’agguato fu una vendetta per la morte di Pietro De Rosa, storico antagonista del clan Carbone-Gallone, ucciso a Trinitapoli il 20 gennaio del 2019, e un atto dimostrativo per riaffermare il potere del gruppo “De Rosa-Buonarota” nel nord barese, soprattutto per il controllo dei traffici di sostanze stupefacenti.
Altre perquisizioni sono state effettuate nella notte dai carabinieri nei confronti di altri soggetti ritenuti affiliati ai clan.
redazione