Agìmus – Comune di Mola di Bari, Sinfonia del Natale: dal Teatro Comunale Niccolò van Westerhout di Mola di Bari

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Il trittico di appuntamenti in streaming «Sinfonie del Natale» promosso dall’Agìmus con il Comune di Mola di Bari e la regia di Maurizio Pellegrini si chiude mercoledì 6 gennaio (ore 12.30) con la messa in onda dal Teatro van Westerhout del concerto «Romantici diversi», protagonisti il pianista Piero Rotolo e l’Agìmus String Quintet composto da Flavio Maddonni e Rita Iacobelli ai violini, Francesco Capuano alla viola, Anila Roshi al violoncello e Wu Hsueh-Ju al contrabbasso. Arricchita dalle immagini del Castello Angioino, della Chiesa Matrice, di Palazzo Roberti e del Chiostro di Santa Chiara, la visione è in programma su tutte le piattaforme digitali del Comune di Mola e dell’Agìmus (sito istituzionale, canale YouTube e pagina Facebook).

A dispetto del titolo, il concerto non è un omaggio al Romanticismo inteso come specifico riferimento stilistico-temporale. Infatti, non include alcun compositore per definizione «romantico». Piuttosto, il recital vuole esaltare una particolare sensibilità caratterizzata da lirismo, passionalità e poetica fantasia, capaci di attraversare epoche diverse ed arrivare sino ai nostri giorni. Ecco, quindi, che negli accostamenti più disparati, dall’Adagio sostenuto della Sonata «Al chiaro di luna» di Beethoven alle musiche da film di Morricone («Nuovo cinema paradiso») e Silvestri («Forrest Gump»), passando per la «Primavera» e l’«Inverno» di Piazzolla e la «Fantasia su temi celebri» di Rota, il progetto valorizza le possibilità di espansione culturale della sensibilità romantica degli autori presentati, in modo che la loro estetica rappresenti una sorta di ponte capace di costruire diversi legami. In ogni caso, la «diversità romantica» costituisce, il filo conduttore del programma, fluttuante tra atmosfere beethoveniane, tra le “stagioni-tango” di Piazzolla (simbolo di una romantica sensualità del corpo) e il lirismo delle colonne sonore, che trova le sue origini proprio nei languori romantici e tardo romantici, e nel legame tra cultura “alta” e popolare. Su tutto risaltano l’incanto giovanile, la freschezza, la poesia, l’originalità e lo splendore della scrittura musicale di questi compositori, protagonisti con le loro invenzioni di uno spettacolo pensato come momento di ascolto in grado di conquistare un pubblico trasversale.

Redazione

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