Martedì 24 e mercoledì 25 ottobre (alle 18 e alle 21) tornano al Multicinema Galleria di Bari (Corso Italia 15, infotel: 080.521.45.63) i grandi anime giapponesi, con La forma della Voce, il coraggioso e poetico lungometraggio di una delle rare registe giapponesi, Naoko Yamada, che racconta con enorme delicatezza le difficoltà di Shoko Nishimiya, una ragazzina non udente, vittima del bullismo del suo compagno Shoya (anche lui in seguito preda dei suoi compagni di scuola). Alla proiezione di mercoledì 25, alle 21, interverrà per una breve introduzione la scrittrice Carmen Rucci, ideatrice del festival «Giappone Svelato», già critico televisivo per la tv nazionale giapponese.
Scritto da Reiko Yoshida, già sceneggiatrice de «La Ricompensa del Gatto» (Studio Ghibli di Hayao Miyazaki), il film è stato diretto da Naoko Yamada per lo studio Kyoto Animation, uno dei più quotati nel panorama dell’animazione giapponese, già produttore di numerose serie televisive e lungometraggi di culto. Dopo essersi posizionato come uno dei maggiori incassi della scorsa stagione cinematografica giapponese, con oltre 20 milioni di dollari raccolti al botteghino, il film è stato presentato con successo anche al Future Film Festival 2017 e ha esordito due weekend fa in Cina raccogliendo quasi 5 milioni di dollari al box office.
La forma della voce, tratto dall’omonimo manga che Yoshitoki Ōima ha iniziato a scrivere a soli 18 anni, è stato poi pubblicato anche in Italia da Star Comics. I primi tre volumi dei sette che compongono il manga di Yoshitoki Ōima, premiato anche come “miglior manga esordiente” nel 2008, hanno venduto più di 700mila copie solo in Giappone.
redazione