Giovedì 30 novembre, alle 21, sarà proiettato al Multicinema Galleria di Bari (Corso Italia 15, infotel: 080.521.45.63) «Let’s Play Two», il documentario diretto dal regista e fotografo Danny Clinch che celebra i leggendari concerti sold out tenuti dai Pearl Jam il 20 e 22 agosto 2016, in omaggio alla storica stagione delle World Series Championship di baseball vinta dai Chicago Cubs.
Chicago è la città natale del cantante Eddie Vedder e i Pearl Jam hanno instaurato una relazione duratura con la città e con la squadra di baseball dei Chicago Cubs: un rapporto unico per il mondo dello sport e della musica celebrato nel 2016 con due straordinari concerti al Wrigley Field, lo stadio cittadino altresì definito “Cubs park”, in occasione dei festeggiamenti per la vittoria della World Series avvenuta dopo il più lungo digiuno della storia del baseball, ben 108 anni di distanza dal precedente titolo. Così, a partire da “Ten” fino a “Lightning Bolt”, il film concerto spazia attraverso tutto il catalogo di brani originali e cover che hanno caratterizzato la carriera venticinquennale della band. All’interno interviste esclusive e un dietro le quinte che mostra i passaggi spontanei, nel quartiere di Wrigleyville, dall’atmosfera di una vittoria dei Cubs all’anticipazione e alla preparazione dei live della band. Attraverso gli occhi di Danny Clinch e la voce dei Pearl Jam (Eddie Vedder Stone Gossard, Mike McCready, Matt Cameron, Jeff Ament), il film mostra il passato e il presente sia della band che dei Chicago Cubs, e tramite la musica, il sudore e le speranze eterne che accomunano i fan dei Cubs e dei Pearl Jam, viene svelato il viaggio che ha creato questa speciale relazione.
«Nei miei film e nelle mie fotografie mi piace esplorare la relazione esistente tra una band, i suoi fan e la location», racconta il regista di “Let’s Play Two” Danny Clinch. «Quando succede che i personaggi principali del tuo film sono i Pearl Jam, i Chicago Cubs, i loro fan e lo stadio Wringley Field durante un momento storico, sai per certo che sarà epico. Abbiamo fatto bene a seguire i nostri istinti che ci hanno portato alla storica partita 7 delle World Series, la quale ha chiuso per la squadra un periodo di magra lungo 108 anni. Ho imparato ad accettare l’inaspettato e quando si è pronti, tutto ciò ripaga sempre».
redazione