Al Petruzzelli di Bari il primo Family Concert del 2019

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Domenica 13 gennaio alle 18.00, è in programma il primo Family Concert del nuovo anno: l’orchestra sarà diretta da Luigi Piovano, in qualità di solista sarà impegnato Filippo Lattanzi (marimba).

 

 

In programma: Ouverture da L’italiana in Algeri di Gioachino Rossini, Concertino Luminosity  per Marimba e Archi di Tomasz Goliński, Ouverture da Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart, Ouverture Coriolano di Ludvig van Beethoven e Ouverture 1812 di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

I Family Concert sono organizzati in sinergia con l’assessorato alle Culture ed al Welfare del Comune e i cinque Municipi di Bari.  I concerti per le famiglie con un repertorio classico pensato per un pubblico di tutte le età, propongono un orario pomeridiano, le 18.00, comodo anche per i giovanissimi e per gli anziani e un prezzo alla portata di tutti: 1 euro per i bambini e i ragazzi fino ai 13 anni di età e solo 5 euro per tutti gli altri spettatori. I biglietti sono in vendita al botteghino del Teatro e on line su www.vivaticket.it

Botteghino del Teatro Petruzzelli:

dal lunedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00). Informazioni: 080.975.28.10.

Vendita biglietti on line www.vivaticket.it

 

BIOGRAFIE

Luigi Piovano, direttore

Primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, Luigi Piovano si è diplomato in violoncello a 17 anni col massimo dei voti e la lode sotto la guida di Radu Aldulescu, con cui in seguito si è diplomato in violoncello e musica da camera anche al Conservatorio Europeo di Parigi.

Per diversi anni ha fatto parte del Quartetto Michelangelo ed è stato primo violoncello del gruppo Concerto Italiano, diretto da Rinaldo Alessandrini. Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per partecipare al “Progetto Pollini” al Festival di Salisburgo, ripreso alla Carnegie Hall, a Tokyo e a Roma. Dal 2000 è regolarmente ospite del Festival di Newport (USA).

Ha tenuto concerti di musica da camera con artisti del calibro di Wolfgang Sawallisch, Myung-Whun Chung, Alexander Lonquich, Dmitry Sitkovetsky, Leonidas Kavakos, Veronika Eberle, Katia e Marielle Labeque, Nikolay Lugansky, Malcolm Bilson. Dal 2007 suona regolarmente in duo con Antonio Pappano e dal 2009 fa parte del trio “Latitude 41”.

Ha suonato come solista con prestigiose orchestre – Tokyo Philharmonic, New Japan Philharmonic, Accademia di Santa Cecilia, Seoul Philharmonic, Orchestre Symphonique de Montréal – sotto la direzione di direttori come Chung, Nagano, Pletnev, Boreyko, Menuhin, Bellugi. Al principio del 2018 ha riscosso un enorme successo in Giappone eseguendo il Concerto di Isang Yun con la Japan Philharmonic alla Suntory Hall, il Concerto di Dvořák con la Kyoto Symphony diretta da Gianluigi Gelmetti e quello di Saint-Saëns con la Hyogo PAC Orchestra.

Fra i suoi dischi più recenti, le Sei Suites di Bach e l’integrale per violoncello di Saint-Saëns e, con Latitude 41, un CD di musiche di Schubert e i due Trii di Saint-Saëns, tutti per Eloquentia. Nel 2012 la Nimbus ha pubblicato le Variazioni Goldberg registrate in trio con Dmitry Sitkovetsky e Yuri Zhislin.

Dal  2002 si dedica sempre più alla direzione. Ha collaborato con solisti come Luis Bacalov, Stefano Bollani, Pietro De Maria, Benedetto Lupo, Sara Mingardo, Dmitry Sitkovetsky, Valeriy Sokolov, François-Joël Thiollier e ha registrato per la Naxos tre Concerti per pianoforte di Paisiello (solista Francesco Nicolosi) e per la Eloquentia le Quattro Stagioni di Vivaldi (solista Grazia Raimondi), il Concerto per violino di Britten (solista Livia Sohn) e un CD con Sara Mingardo in cui dirige i Kindertotenlieder e i Lieder eines fahrenden Gesellen di Mahler, premiato in Francia come miglior CD di Lieder dell’anno.

Dal 2008 al 2016 è stato direttore artistico dell’Estate Musicale Frentana di Lanciano.

Dal 2013 al 2017 è stato direttore musicale di Roma Tre Orchestra.

Dal 2012 è direttore musicale dell’Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto, incarico rinnovato fino a tutto il 2019. Con l’Orchestra della Magna Grecia ha diretto importanti pagine del grande repertorio sinfonico fra le quali l’integrale delle Sinfonie e dei Concerti di Brahms, la QuartaQuinta e Sesta Sinfonia e i Concerti di Čajkovskij, la Sinfonia in re di Franck, i due Concerti di Ravel.

Dopo il grande successo ottenuto a Roma nel 2013 dirigendo gli Archi dell’Orchestra di Santa Cecilia in un concerto di musiche di Schubert e la registrazione del medesimo programma per un CD Eloquentia, Piovano ha avviato una collaborazione stabile alla testa degli Archi di Santa Cecilia. Insieme hanno riscosso entusiastici consensi in diverse sedi italiane e ancora a Roma in Sala Santa Cecilia prima con le due Serenate di Dvořák e Čaikovskij, pure registrate per Eloquentia, e poi con un programma dedicato a Rota, Morricone e Piovani, registrato per un CD Arcana uscito a ottobre 2017. Il quarto CD con gli Archi di S. Cecilia uscirà a fine 2018 per la Sony.

Fra gli impegni come direttore nella stagione 2017/2018 i debutti con l’Orchestra di Padova e del Veneto, con l’Orchestra da Camera dell’Accademia di Santa Cecilia (per un concerto seguito da un CD) e con l’Orchestra Sinfonica Siciliana.

Luigi Piovano suona un violoncello Giuseppe Guarneri “filius Andreae” (Cremona, 1712), gentilmente concesso da Tarisio Fine Instruments and Bows.

È considerato uno tra i percussionisti più acclamati della scena internazionale; la rivista specializzata statunitense, Percussive Notes, lo definisce, in una recensione dei suoi CD’s, “uno dei più interessanti interpreti ed esponenti del panorama mondiale, definendo le sue incisioni discografiche catalizzatrici, attente ai dettagli stilistici e con una lucida visione storico-filologica dimostrata da pochi interpreti”.

Filippo Lattanzi, marimba

L’attività artistica di Lattanzi annovera tantissimi concerti da solista che l’hanno portato ad esibirsi in diversi Paesi, tra cui Argentina, Australia, Canada, Colombia, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Olanda, Polonia, Spagna, Tailandia, Turchia, Stati Uniti, Svizzera e Venezuela.

Ha al suo attivo ben cinque CD’s da solista, e moltissime prime registrazioni assolute e prime esecuzioni italiane  di brani per marimba sola e Concerti per marimba e percussioni di autori quali Bennett, Berio, Biscione, De Pablo, Drouet, Globokar, Golinsky, Grisey, Ortiz, Osokawa, Saariaho, Schwantner, Solbiati, Takemitsu, Thomas, Viñao, Wood, per le etichette discografiche Koch-Schwann-Aulos, Naxos, Forlane, Tactus, Dad Records, per la Radio e Televisione della Svizzera Italiana, per la RAI, oltre ad incisioni volte al recupero e all’interpretazione di repertori classici come il lavoro monografico su Johann Sebastian Bach.

È regolarmente invitato a tenere masterclass negli Stati Uniti, per il Percussive Arts Society, per la Eastman School of Music, per il Oberlin College of Music e per le università del: Minnesota, Akron, Capital, Youngstown, Indiana, Michigan, Los Angeles, New Mexico, e molte altre Istituzioni italiane e straniere, in Colombia, Francia, Germania, Grecia, Polonia, Portogallo, Spagna e Svizzera.

Alterna, all’attività solistica, collaborazioni con formazioni cameristiche di rilievo come il NexTime Ensemble, il Arnold Schoenberg Choir di Vienna e la Compagnia per la danza Aterballetto di Reggio Emilia, con le quali ha inaugurato diverse edizioni del Di Nuovo Musica Festival al Teatro Valli di Reggio Emilia, Ferrara Musica al Teatro Comunale di Ferrara, e la Biennale di Venezia.

Dal 1996 al 2007 ha ricoperto il ruolo di percussionista e tastierista principale presso l’Orchestra della Radio e Televisione Svizzera Italiana di Lugano, con cui ha inciso centinaia di pubblicazioni discografiche per le etichette Deutsch Grammophone, Sony, Decca, BIS Records e Naxos.

Nel corso del 2019 sarà presente, in veste di artista e membro della giuria, in alcuni tra i più importanti concorsi internazionali di marimba e percussioni in Australia (Melbourne, Sidney, Perth, Victoria, Canberra), Thailandia (Thailand International Percussion Festival di Bangkok) e Belgio (Universal Marimba Competition).

Dal 2005 è direttore artistico del World Percussion Movement che dirige, tutt’oggi, collaborando attivamente con il World Dance Movement (fondato dalla coreografa Michele Assaf), in eventi prestigiosi, affiancato da danzatori e coreografi quali Desmond Richardson, Bruno Collinet.

Filippo Lattanzi è nato a Bari, dove ha iniziato il percorso di studi musicali diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Si è perfezionato a Parigi con il M° Gastone Sylvestre, coneguendo, per ben quattro anni consecutivi, la medaglia d’oro e il Premier Prix de la Musique à l’unanimité et Félicitations. Nel ’98, inoltre, gli è stato conferito, per la prima volta all’unanimità, il Prix Spécial de Virtuosité en Marimba.

Contestualmente si perfeziona negli Sati Uniti con Michael Rosen, presso l’Oberlin College of Music, con Robert Van Sice presso il Royal Conservatory of Rotterdam e con Leigh Howard Stevens presso la Royal Academy of Music di Londra.

Lattanzi è endorser per ADAMS Percussion Instruments, MG Mallets, GRETSCH Drums, SABIAN Cymbals e GM-AUDIO.

redazione

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