Per la prima volta in Europa, presso l’Unità di chirurgia plastica e ricostruttiva e Centro Grandi ustionati del Policlinico di Bari, è stato eseguito un intervento chirurgico per il trattamento del linfedema (accumulo anormale di linfa, generalmente negli arti, espressione di una compromissione del sistema linfatico), una patologia invalidante che nei suoi stadi più avanzati provoca un edema irreversibile, spesso associato ad infezioni locali ed ulcere cutanee.
L’intervento, compiuto nel reparto diretto dal professor Giuseppe Giudice, finora era stato eseguito solo a Taiwan.
La tecnica utilizzata è innovativa, perché ha previsto l’utilizzo di un doppio lembo linfonodale prelevato dall’addome (generalmente si utilizzano prelevandoli dalla zona ascellare o dagli arti inferiori) mediante un intervento video-laparoscopico per trattare un linfedema primitivo tardivo (cioè senza una causa correlata) di un paziente di 60 anni. I due lembi linfonodali sono poi stati trapiantati mediante tecnica microchirurgica.
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redazione