AL TEATRO COMUNALE PICCINNI DI BARI IN SCENA “LAZARUS”, l’opera rock di David Bowie e Enda Walsh

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COMUNE DI BARI – TEATRO PUBBLICO PUGLIESE

BARI 22 – 23 GIUGNO 2023 ore 21.00 TEATRO PICCINNI

 

“LAZARUS”

l’opera rock di David Bowie e Enda Walsh 

presentata da ERT / Teatro Nazionale in esclusiva per l’Italia. 

Uno spettacolo di Valter Malosti, con protagonista Manuel Agnelli nel ruolo di Newton 

In scena Casadilego e la coreografa Michela Lucenti

 

Voltati e affronta l’ignoto. (Turn and face the strange)

“Lazarus” è considerato il regalo d’addio di David Bowie al mondo. Un’opera rock imponente e straordinaria presentata da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro nazionale in esclusiva per l’Italia e che il Comune di Bari col Teatro Pubblico Pugliese organizzano a Bari al Teatro Piccinni giovedì 22 e venerdì 23 giugno prossimi. Un inconsueto e per certi versi straordinario pezzo di “teatro musicale”, scritto da David Bowie poco prima della sua scomparsa insieme al drammaturgo irlandese Enda Walsh. L’artista, seppur piegato dalla malattia, con un commovente, faticoso sforzo creativo, ha voluto lasciare questo prezioso dono che si può considerare, insieme al magnifico album Blackstar, uscito due giorni prima della morte, il suo testamento creativo.

L’assessorato alle Culture della città di Bari è onorato di portare in scena al Piccinni il regalo d’addio di David Bowie al mondo, con la traduzione e la regia di Valter Malosti che affida a Manuel Agnelli il ruolo da protagonista – commenta l’assessora Ines Pierucci -. Ospitare la storia del migrante interstellare protagonista dell’opera rock che il Duca bianco ha scritto prima della sua scomparsa significa offrire al nostro pubblico l’opportunità straordinaria di conoscere l’ultimo lavoro di un artista geniale, che con la sua musica e il suo talento poliedrico ha attraversato oltre 50 anni di storia lasciando un segno indelebile nell’immaginario e nella cultura mondiale.

Sin dall’inizio di questo mandato abbiamo detto di voler portare a Bari e nel teatro comunale Piccinni un respiro internazionale, e credo che questo appuntamento, che rientra in una programmazione teatrale estiva che intendiamo sviluppare, risponda appieno alla nostra visione”.

ERT / Teatro Nazionale ha ottenuto i diritti in esclusiva nazionale e a otto anni dal debutto a New York, Lazarus va in scena in Italia con la regia del direttore di ERT Valter Malosti, che ha curato la versione italiana confrontandosi con lo stesso Walsh

Nel ruolo del protagonista Newton uno dei nomi di punta della musica italiana: Manuel Agnelli, cantautore e storico frontman degli Afterhours, da solista ai primi posti delle classifiche con l’album Ama il prossimo tuo come te stesso (2022). Al suo fianco, la cantautrice e polistrumentista vincitrice della XIV edizione di X-Factor Italia Casadilego e la coreografa e danzatrice Michela Lucenti.

Un ricchissimo cast di 11 interpreti, che vede sul palco anche numerosi giovani attori/cantanti di talento: Dario Battaglia, Attilio Caffarena, Maurizio Camilli, Noemi Grasso, Maria Lombardo, Giulia Mazzarino, Camilla Nigro, Isacco Venturini; e 7 musicisti, tra i migliori della scena musicale italiana: Laura Agnusdei, Jacopo Battaglia, Ramon Moro, Amedeo Perri, Giacomo “ROST” Rossetti, Stefano Pilia, Paolo Spaccamonti. Il progetto sonoro e la produzione musicale sono di GUP Alcaro, collaboratore storico di Valter Malosti. 

Le luci di Cesare Accetta, le scene di Nicolas Bovey, le installazioni video di Luca Brinchi e Daniele Spanò, la cura del movimento di Marco Angelilli, la cura dei cori e le pratiche della voce di Bruno De Franceschi, i costumi di Gianluca Sbicca.

L’opera

La prima rappresentazione di Lazarus ha avuto luogo il 7 dicembre 2015 al New York Theatre Workshop di Manhattan, e quella è anche stata l’ultima apparizione pubblica di Bowie che sarebbe scomparso appena un mese dopo (il 10 gennaio 2016). 

A più di 50 anni dal romanzo originale The Man Who Fell to Earth di Walter Tevis (lo stesso autore del libro che ha dato origine alla fortunata serie televisiva La regina degli scacchi / The Queen’s Gambit), e a 40 dall’omonimo film di Nicholas Roeg, che ha visto Bowie nella sua miglior prova come attore, l’artista britannico ha scelto di riprendere in Lazarus le fila dell’infelice storia del migrante interstellare Newton, costretto a rimanere sulla Terra. 

Ha scritto insieme a Walsh un labirintico sequel de L’uomo che cadde sulla terra, «forse – commenta Malosti – per concludere anche quel capitolo rimasto in sospeso, per liberare o liberarsi di quel personaggio, così come aveva fatto nel video di Blackstar con l’altrettanto malinconica epopea del Major Tom di Space Oddity e ancor prima con Ziggy Stardust, di cui ha inscenato la morte alla fine del tour del 1973, riponendo poi il manichino coi vestiti di Ziggy nella magnifica mostra David Bowie is, in una teca-sarcofago simile a quella di Biancaneve o a una camera di ibernazione».

Nella versione di Bowie e Walsh, l’alieno è ancora prigioniero sulla Terra, sempre più isolato nel mondo, chiuso nel suo appartamento, in preda alla depressione e vittima dei suoi fantasmi e della dipendenza dal gin: un moribondo che non riesce a morire. In questa situazione disperata Newton riceve segnali dal passato attraverso la TV, capta visioni del futuro generate dalla sua mente, mescola realtà e sogni ad occhi aperti. Vari personaggi (fantasmi? proiezioni mentali?) si aggirano nello spazio claustrofobico dell’appartamento di Newton (o nel continuum devastato della sua mente?). 

Ma per Bowie la figura dell’alieno rappresenta tutti i “diversi”, o meglio quelli che la società considera tali.

«Bowie – afferma Malosti – era un’antenna sensitiva dello spirito del tempo e delle arti, percepiva umori e atmosfera, e poi digeriva e rimescolava tutto in una sintesi geniale, direi alchemica, visto il suo interesse per questa materia, in cui l’androginia e l’energia dionisiaca fanno esplodere l’interiorità e l’identità in mille frammenti e altrettante maschere».

«Alla luce della sua morte – prosegue il regista – tendiamo a leggere tutto ciò che Bowie ha creato nei suoi ultimi anni come allegoria autobiografica, specialmente quando ci viene data una serie di indizi apparentemente ovvi come quelli che troviamo in Lazarus. Ma Bowie, come sempre nelle sue creazioni e nei suoi alter ego, sta usando la persona di Newton, mobilitandola come veicolo per una serie di temi costanti che troviamo nella sua musica: l’invecchiamento, il dolore, l’isolamento, la perdita dell’amore, l’orrore del mondo e la psicosi indotta dai media. Newton è allo stesso tempo Bowie e non è Bowie». 

Lo spettacolo include numerosi brani fra i più celebri di Bowie e quattro inediti scritti appositamente, legati in modo da costruire una frammentata e affascinante drammaturgia parallela, tra cui il capolavoro che dà il titolo all’opera.

Playlist

Lazarus / It’s No Game / This Is Not America / The Man Who Sold the World / No Plan / Love Is Lost / Changes / Where Are We Now? / Absolute Beginners / Dirty Boys / Killing a Little Time / Life on Mars? / All the Young Dudes / Sound and Vision / Always Crashing in the Same Car / Valentine’s Day / When I Met You / Heroes.

Interpreti / Personaggi

Manuel Agnelli – Newton

Casadilego – Ragazza, poi Marley

Michela Lucenti – Elly 

Dario Battaglia – Valentine 

Attilio Caffarena – Michael

Maurizio Camilli – Zach 

Noemi Grasso  

Maria Lombardo     coro delle Teenager

Giulia Mazzarino  

Camilla Nigro – Maemi / Donna giapponese

Isacco Venturini – Ben / Il doppio di Newton

 

in video Roberta Lanave Mary-Lou

 

Tournée 2023:
Prima nazionale Teatro Bonci, Cesena – dal 22 al 26 marzo

Teatro Storchi, Modena – dal 29 marzo al 2 aprile

Teatro Galli, Rimini – dal 5 al 7 aprile

Teatro Argentina, Roma – dal 12 al 23 aprile

Teatro Arena del Sole, Bologna – dal 26 al 30 aprile

Teatro Mercadante, Napoli – dal 3 al 14 maggio

LAC Lugano Arte e Cultura, Lugano – dal 18 al 20 maggio

Piccolo Teatro Strehler, Milano – dal 23 al 28 maggio

Teatro Comunale, Ferrara – dall’1 al 3 giugno

Teatro Carignano, Torino – dal 6 al 18 giugno

Teatro Piccinni, Bari – dal 22 al 23 giugno

LAZARUS 

di DAVID BOWIE e ENDA WALSH
ispirato a The Man Who Fell to Earth (L’uomo che cadde sulla terra) di Walter Tevis
versione italiana Valter Malosti

uno spettacolo di VALTER MALOSTI

con MANUEL AGNELLI, CASADILEGO, MICHELA LUCENTI, DARIO BATTAGLIA
e (in o.a.) Attilio Caffarena, Maurizio Camilli, Noemi Grasso, Maria Lombardo, Giulia Mazzarino, Camilla Nigro, Isacco Venturini

in video Roberta Lanave Mary-Lou

la band (in o.a.)
Laura Agnusdei sax tenore e sax baritonoJacopo Battaglia batteria, Ramon Moro tromba e flicorno

Amedeo Perri tastiere e synth, Giacomo “ROST” Rossetti basso

Stefano Pilia chitarra, PaoloSpaccamonti chitarra

progetto sonoro GUP Alcaro 

scene Nicolas Bovey 

costumi Gianluca Sbicca 

luci Cesare Accetta 

video Luca Brinchi e Daniele Spanò 

cura del movimento Marco Angelilli 

coreografie Michela Lucenti 

cori e pratiche della voce Bruno De Franceschi 

maestro collaboratore Andrea Cauduro 

assistenti alla regia Jacopo Squizzato, Letizia Bosi

direttore tecnico Massimo Gianaroli

direttore di scena Lorenzo Martinelli / Stefano Orsini

macchinista Riccardo Betti

fonici Angelo Longo, Nicola Sannino, Giacomo Venturi

datore luci Umberto Camponeschi

sarta Eleonora Terzi

trucco e parrucco Nicole Tomaini

foto di scena Fabio Lovino

produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale,
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale,
Teatro di Roma – Teatro Nazionale, LAC Lugano Arte e Cultura

un particolare ringraziamento a TPE – Teatro Piemonte Europa

 

in accordo con Robert Fox and Jones/Tintoretto Entertainment e New York Theatre Workshop per gentile concessione di Lazarus Musical Limited in accordo con Arcadia & Ricono Srl.

Lazarus ha debuttato per la prima volta Off-Broadway al New York Theatre Workshop il 7 dicembre 2015.

 

BIGLIETTI
Intero / Ridotto

 

Poltrona Platea € 35 / € 30
Palchi I Ordine Centrale  € 35 / € 30

Palco II e III Ordine Centrale € 30/ € 25

Palco I Ordine Laterale € 30/ € 25

Palco IV Ordine Centrale € 25 / € 20

Palco II Ordine Laterale € 25 / € 20

Palco III Ordine Laterale € 20/ € 15

Palco IV Ordine Laterale € 20/ € 15

Loggione

Posti a limitata visibilità: seconda fila dei palchi di II, III e IV ordine laterale € 15

Vendita dei biglietti
I biglietti saranno messi in vendita dalle ore 10 dell’11 maggio 2023.La biglietteria del Teatro Piccinni sarà aperta il mercoledì e il sabato dalle 17 alle 20 e il venerdì dalle 10 alle 13.
I biglietti si potranno acquistare anche online su www.vivaticket.it e nei punti vendita VivaTicket.
I biglietti ridotti saranno concessi esclusivamente agli under 26.I documenti attestanti il diritto alla riduzione dovranno essere esibiti all’atto della prenotazione/acquisto del titolo e, a richiesta, personale di sala.


Per informazioni:
Biglietteria del Teatro Piccinni
tel. 328.6917948

Teatro Piccinni
Corso Vittorio Emanuele, 84
Tel. 080.5772465

Comune di Bari – Assessorato alle Culture
Via Venezia, 41 – tel. 080.5773843 – www.comune.bari.it

Teatro Pubblico Pugliese
Via Cardassi, 26 –tel. 080.5580195 – fax 080.5543686 – www.teatropubblicopugliese.it

redazione

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