Venerdì 24 gennaio al teatro Forma di Bari, per la rassegna “Sorrisi e Canzoni” promossa dalle associazioni “I buffoni del destino” ed Echo Events, dirette rispettivamente da Fabiano Marti e Donato Sasso, si esibirà la compagnia “instabile” Napolinscena con “Natale in casa Cupiello” celebre commedia tragicomica scritta da Eduardo De Filippo.
Con scene di Luciano Mazzaro e direzione di scena di Michela Cera, questa messa in scena è una libera interpretazione dell’opera originale, che tuttavia ne segue fedelmente le linee principali e mette in evidenza tutte le qualità di una trama semplice, scritta con molta intelligenza. Anche qui tra camera da letto e sala da pranzo il tema centrale sono i drammi che affliggono la vita, come la povertà, la gelosia, l’equivoco e il paradosso, alternando situazioni esilaranti a momenti altamente drammatici, rendono l’opera un’icona del teatro italiano.
“Ritengo che sia impossibile – spiega il regista – copiare Eduardo e ciò non si dovrebbe neanche tentare. Credo, invece, che sia più giusto interpretarlo nella piena libertà. In questo lavoro ho lasciato la mia impronta con un prologo e un epilogo differenti, che riservano una sorpresa piacevole”.
Al centro della trama le scelte amorose della giovane figlia Ninuccia, interpretata da Simona Lezzi, che sebbene sia sposata al ricco commerciante Nicolino Percuoco, nel cui ruolo c’è Antonino Fago, intraprende relazioni extraconiugali con il giovane Vittorio Elia, inscenato da Antonio La Gioia. Completano il cast lo stesso Cimmino anche Francesco D’Andria, Bettina Calcagno, Mimmo Macrì, Margherita Buono e Achille Zizzi. Questi sono solo alcuni gli attori stabili della compagnia “instabile” Napolinscena, costituita nel 2011 come gruppo teatrale amatoriale dell’associazione culturale “d’Eduardo” di Taranto.
“Siamo un gruppo di professionisti e avvocati e abbiamo utilizzato il termine ‘instabile’ per descriverci, per l’incapacità di prenderci troppo sul serio. Siamo molto felici di esibirsi in giro, ma alla fine rimaniamo sempre con i piedi per terra perché facciamo questo principalmente per stare insieme e divertirci”.