Si replica, venerdì 31 marzo (ore 21), il racconto scenico «Il sosia» da Fëdor Dostoevskij, in programma al Teatro van Westerhout di Mola di Bari con Paolo Panaro nell’ambito della rassegna «La Grande Russia» della compagnia Diaghilev.
L’inquieto, contorto e maniacale Gorliadkin vede nemici ovunque. Ma non può esserci maggior nemico che il doppio di se stesso. Quando poi questo sosia, perfido e cinico, comincia ad invadere ogni suo spazio vitale e ad assumere un posto in società, il crollo psicologico del protagonista è tragicamente inevitabile. Non sarà mai possibile stabilire esattamente se la presenza di “un altro se stesso” sia un fenomeno di sdoppiamento di personalità o sia una situazione paradossalmente reale, poiché la follia è sempre dietro l’angolo ad attenderci.
Il ciclo dedicato al Paese degli Zar prosegue sabato 1 aprile (ore 21) e domenica 2 aprile (ore 19) con «Oblomov» di Gončarov.
Info 333.1260425.
di Antonio Carbonara