Al via “Accogliere”, la XXIII edizione de I Dialoghi di Trani
Dal 19 al 22 settembre a Trani con grandi ospiti del giornalismo, della scienza e della cultura per provare a declinare il verbo “accogliere” al presente e al futuro. Il 18 a Orsara di Puglia con Sigfrido Ranucci. Dialoghi anche a Gravina in Puglia con Dorfles e Zanchini. Dialoghi Off, Dialoghi Pop, Dialokids, workshop della Scuola Holden e molto altro per approfondire parole, idee e libri.
ACCOGLIERE. Una parola che evoca una sfida urgente e richiede la cura e la responsabilità di tutti. Un atto di apertura, comprensione e umanità, che I Dialoghi di Trani vogliono declinare nei molteplici contesti in cui ci sfida a praticarlo. A Trani nei prossimi giorni si affronteranno temi “caldi”, tra cui il “business dei respingimenti”, l’attacco alla sanità pubblica, l’impegno delle giovani generazioni per il clima, i cambiamenti introdotti dall’intelligenza artificiale ed un appello ad una giustizia riparativa che promuova una difficile ma necessaria riconciliazione.
Da giovedì 19 a domenica 22 settembre, i Dialoghi torneranno ad animare palazzi e piazze di Trani, e tra i protagonisti della XXIII edizione ci saranno: Giuliano Amato, Enzo Bianchi, Giovanna Botteri, Nino Cartabellotta, Piero Dorfles, Daniel Schulz, Paolo Flores d’Arcais, Francesco Erbani, Gad Lerner, Federico Fubini, Luciano Canfora, Francesco Specchia, Telmo Pievani, Norma Rangeri, Sigfrido Ranucci, Nello Cristianini, Donatella Stasio, Gustavo Zagrebelsky, Sara Segantin, Nello Scavo, don Mattia Ferrari, Serena Bortone, Domenico Iannacone, Brando Benifei, Nichi Vendola, Cathy La Torre, Debora Spini, Concetto Vecchio, Tatiana Țîbuleac, Andrea Rustichelli, Valentina Romani, Cristiana Castellotti, Cristina Battocletti, Cinzia Sciuto, Ilaria Gaspari, Giorgio Zanchini, e tanti altri.
Una città in ascolto e in dialogo, sintonizzata per quattro giorni sulle implicazioni di un verbo difficile da coniugare al presente: da Palazzo San Giorgio a piazza Quercia, dalla Biblioteca “G. Bovio” a Palazzo Covelli, dallo Chalet della Villa Comunale alla Lega Navale, da Dimore Marinare all’auditorium San Luigi e San Magno, dal Circolo del Cinema “Dino Risi” alla Libreria Miranfù fino alla Boutique di Alberto Corallo con le Vetrine dei Dialoghi, che ospiteranno altri grandi autori come la filosofa Ilaria Gaspari, la cantautrice Erica Mou, Deborah D’Addetta e il crossdresser Stefano Ferri.
Inoltre, anche quest’anno i Dialoghi coinvolgono altri comuni pugliesi come Orsara di Puglia, che il 18 settembre ospiterà la presentazione del libro “La Scelta” di Sigfrido Ranucci con l’autore intervistato dal giornalista Rai Andrea Rustichelli, e il comune di Gravina in Puglia grazie alla Fondazione “Ettore Pomarici Santomasi”, che ospiterà altri autori della prestigiosa rassegna.
E poi ritornano: il laboratorio di scrittura creativa organizzato dalla Scuola Holden e tenuto dallo scrittore Andrea Pomella, gli eventi pensati dall’Ordine degli Architetti della provincia BAT, la rassegna cinematografica a cura del Circolo del Cinema Dino Risi, il festival dei ragazzi DIALOKIDS, un cartellone di iniziative interamente pensato per coinvolgere attivamente i lettori più giovani nella vita culturale e discutere sul concetto stesso di “libro”.
A Trani, durante le date del festival (dal 19 al 22), tornerà la Romania, grazie alla collaborazione con l’Accademia di Romania di Roma, e parteciperà per la prima volta il Goethe Institut che porterà ai Dialoghi un ospite d’eccezione: Daniel Schulz, giornalista e direttore della sezione di reportage e giornalismo investigativo del quotidiano tedesco «Die Tageszeitung». Schulz presenterà il suo romanzo d’esordio, “Eravamo come fratelli”, un romanzo di formazione crudo che racconta la generazione cresciuta a cavallo della caduta del Muro.
E per la prima volta il pubblico dei Dialoghi potrà assistere alla proiezione dell’evento mondiale Manhattan Short Film Festival e votare nella serata i migliori corti provenienti da tutto il mondo e selezionati da una giuria internazionale. L’evento è nato a New York e si tiene in varie parti del mondo (per l’Italia solo Thiene, Torino e Trani).
Dopo la proficua collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura che negli anni precedenti hanno portato i Dialoghi a Madrid, Parigi, Malta, quest’anno il festival è stato invitato ad Algeri per il Salon International du Livre, dal 25 al 31 ottobre, con la partecipazione del giornalista di Radio3 Pietro Del Soldà.
Ad illustrare il tema della XXIII edizione è stata la direttrice artistica del festival, Rosanna Gaeta: «Accogliere, un gesto che va ben oltre il semplice atto fisico di dare rifugio o sostegno. È un atto di apertura, comprensione e umanità, che i Dialoghi di Trani vogliono declinare nei molteplici contesti in cui ci sfida a praticarlo. Dopo aver ragionato l’anno scorso sulle molteplici implicazioni delle relazioni improntate alla Cura, tema della XXII edizione, ci sembrava opportuno proseguire su questa linea con un tema che nella quotidianità politico-sociale è diventato una provocazione: accogliere».
Anche la Fondazione Treccani Cultura ritorna ai Dialoghi con un nuovo ciclo di incontri a Palazzo San Giorgio per riflettere sulle sfide del futuro con la editor e giornalista Caterina Orsenigo, firma del Sole24Ore e Doppiozero, che presenta il Manifesto eco-socialista. Un futuro di benessere per tutti (giovedì 19). Poi il docente di fisica Enrico Pedemonte, già cronista ed inviato al Secolo XIX, all’Espresso e infine a Repubblica, terrà un incontro dal titolo: “Paura dell’intelligenza artificiale? Le nuove tecnologie digitali tra timori e speranze” (venerdì 20). Infine, una lectio dello storico Daniele Menozzi sul tema “Autorità e accoglienza” (sabato 21).
Il festival I Dialoghi di Trani, organizzato dall’Associazione culturale di promozione sociale La Maria del porto, in collaborazione con il Comune di Trani e la Regione Puglia, ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti come: l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il premio Mibact per la migliore manifestazione di promozione del libro e della lettura.
Ha al proprio attivo, per citarne alcune, collaborazioni con la Fondazione Bellonci, la Cittadella di Assisi, l’Istituto Treccani, la Scuola Holden, il Salone del Libro di Torino, l’Accademia di Romania e la Fondazione Feltrinelli.
Media partner della XXIII edizione sono: Rai Cultura, Rai Radio 3, Avvenire, La Repubblica-Bari, Radio Radicale e Radio Selene. Il festival gode anche del patrocinio della TGR Rai Puglia, media partner della rassegna.
I Dialoghi di Trani saranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina ufficiale Facebook e YouTube del festival.
Il programma dei Dialoghi di Trani è disponibile sul sito web: www.idialoghiditrani.com
redazione