AL VIA DA DOMANI, MARTEDÌ 28 NOVEMBRE, LA PRIMA EDIZIONE DEL “TARANTO ECO FILM FESTIVAL” – VISIONI ALTERNATIVE. IL CINEMA INTERNAZIONALE ARRIVA A TARANTO: DICIASSETTE I FILM IN CONCORSO, NUMEROSI I PREMI TRA CUI QUELLO DEGLI STUDENTI.
CINQUE GIORNI DEDICATI ALLA PROMOZIONE DELLA CULTURA CINEMATOGRAFICA, CON OSPITI INTERNAZIONALI FRA INCONTRI, MASTERCLASS E LABORATORI DEDICATI AI PIÙ PICCOLI. TANTI I TITOLI IN PROGRAMMA TRA CUI PROIEZIONI IN ANTEPRIMA ITALIANA E MONDIALE. JOANNA PREISS E SARAH VAN PUT SONO RISPETTIVAMENTE PRESIDENTI DELLE GIURIE “PREMIO TEFF” E “PREMIO INPUGLIA”. TRA GLI OSPITI PIÙ ATTESI AMOS GITAI, MARIO TOZZI, WALTER FASANO.
Cinque giorni dedicati al cinema internazionale; lo scenario una città mediterranea e un Cityplex, il Savoia, che ospiterà registi, attori e critici cinematografici. Verranno proiettati più di 20 film; più di quindici i film in corsa per aggiudicarsi i premi in palio, con una giuria composta da critici, registi e addetti ai lavori. Questi i numeri della prima edizione del Taranto Eco Film Festival, il festival cinematografico di Taranto in programma da domani, martedì 28 novembre a sabato 2 dicembre 2023, partito con un’anteprima il 22 novembre che ha visto protagonista Amos Gitai, regista pluripremiato di origini israeliane. Gitai ha tenuto una Master Class a cui è seguita la proiezione del film Laila in Haifa (2020) in competizione per il Leone d’oro come miglior film alla 77° Mostra del Cinema di Venezia. La Master class del Maestro Amos Gitai si è tradotta in un confronto diretto con il pubblico, composto da appassionati di cinema e studenti. Il Maestro ha raccontato la sua esperienza diretta della guerra e delle sue implicazioni catastrofiche, che al cinema vanno raccontate “senza tagli”, perché si deve dare il tempo allo spettatore di immagazzinare le emozioni.
Gemma Lanzo, critico cinematografico membro del Consiglio nazionale del SNCCI, direttrice artistica del Festival e presidente di Ella Aps durante la conferenza stampa ha dichiarato: “È con l’educazione rivolta in particolare ai giovani che questi temi (ambientali, sociali e politici) possono fare la differenza nel domani. Il futuro sono loro e il TEFF vuole fornire visioni alternative del mondo, in particolare sul rapporto dell’uomo con la sua casa, dell’effetto che ogni decisione assunta da un singolo individuo può produrre sull’unico pianeta a disposizione”.
Erano presenti anche i rappresentanti delle due istituzioni che supportano il Festival, Comune di Taranto e Fondazione Apulia Film Commission, in ordine Fabiano Marti e Francesco Murianni, che hanno messo in risalto come un evento di alto livello culturale come il TEFF, in un periodo storico tanto complicato, possa servire a far divenire Taranto un luogo di riflessione e approfondimento al centro del Mediterraneo.
il Taranto Eco Film Festival – Visioni Alternative si propone di indagare la relazione tra l’uomo e l’ambiente in cui abita e pone particolare attenzione alle opere di ricerca e di sperimentazione dei nuovi talenti del cinema internazionale, con approfondimenti anche sullo scenario locale. Il Festival desidera mettere il cinema al centro della formazione culturale, allargando il dibattito a livello internazionale e creando un punto di incontro tra la Puglia (in particolare Taranto) e il resto del mondo sulle tematiche sociali, ambientali e politiche. La kermesse è dedicata ad un pubblico trasversale, dai neofiti agli appassionati di cinema, dagli adulti ai più giovani, questi ultimi saranno i protagonisti anche di attività laboratoriali e si cimenteranno con la creazione di storie animate, prendendo consapevolezza delle proprie capacità espressive nell’arte della narrazione disegnata.
Due le sezioni in gara: la Sezione ufficiale, rivolta a lungometraggi e la sezione INPuglia, rivolta a cortometraggi girati in Puglia; quattro le giurie che assegneranno ai vincitori altrettanti premi, tra cui il Premio degli Studenti, eletto dal confronto di giurati provenienti da diversi istituti superiori di Taranto e il Premio del Pubblico. I due premi principali, invece, saranno il Premio INPuglia con la giuria presieduta dal critico cinematografico Sarah Van Put e il Premio TEFF, premio in palio per la sezione ufficiale, con la giuria presieduta dall’artista, attrice teatrale e cinematografica, performer e regista francese Joana Preiss. Le premiazioni si svolgeranno sabato 2 dicembre a partire dalle 17.00 presso il Cinema Savoia.
Il festival si aprirà martedì 28 novembre con la Master Class di Mario Tozzi, Primo ricercatore CNR e Divulgatore scientifico. Mentre la maratona di proiezioni si inaugurerà con due cortometraggi in corsa per il Premio INPuglia. Ancora una Master Class nel pomeriggio, questa volta di due giovani registi che con il loro The First Shot (2017), hanno vinto il premio per il Miglior Film alla 53° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, Yan Cheng e Federico Francioni. In serata un altro film in concorso, il lungometraggio di Wang Bing, Youth, un documentario atipico di un grandissimo cineasta cinese ormai riconosciuto a livello mondiale, autore di una mappatura della Cina degli ultimi 20 anni piuttosto coraggiosa e prodigiosa. Il film presentato quest’anno in concorso a Cannes è un’anteprima nazionale, distribuito in Italia da Lucky Red, uscirà nelle sale solo nella prossima primavera. Ospite in apertura anche Alain Parroni, giovane cineasta romano che presenterà il suo Una Sterminata Domenica (in concorso), opera prima co-prodotta da Wim Wenders.
Tra i film in concorso altre le anteprime: Avant L’effondrement di Alice Zeniter & Benoît Volnais, atteso debutto alla regia della pluripremiata autrice francese Alice Zeniter; AI: African Intelligence di Manthia Diawara, presentato quest’anno al Forum expanded di Berlino, il film esplora le zone di contatto tra i rituali africani e l’emergere di nuove frontiere tecnologiche note come Intelligenza Artificiale; Sunny Railways, documentario realizzato da Nika Autor, artista slovena che da anni concentra il suo lavoro (mostrato in passato alla Biennale d’Arte di Venezia e al Jeu des Paumes di Parigi) sull’attraversamento dei confini balcanici (tra Serbia, Croazia e Slovenia) da parte di profughi afgani, siriani, di persone in fuga dalle guerre che infiammano il medio oriente. Tra gli altri film in concorso, Lilith di Bruno Safadi le cui produzioni sono state selezionate a Rotterdam e Matter out of Place di Nikolaus Geyrhalter, Premio Pardo Verde WWF al Festival di Locarno e Miglior documentario al Festival dei Popoli di Firenze.
E ancora, tra gli ospiti che terranno le masterclass Walter Fasano, attivo dal 1993 come montatore dei film di Dario Argento, Luca Guadagnino, Marco Ponti, Maria Sole Tognazzi, Lucio Pellegrini e Ferzan Özpetek; Andrea D’Ambrosio, assistente alla regia in numerosi film, il suo Biùtiful cauntri, co-diretto con Esmeralda Calabria, ha ottenuto il Nastro d’argento come Miglior Documentario; Alessandra Cataleta, regista, il suo Semidei, documentario co-diretto con Fabio Mollo è stato presentato alle “Giornate degli Autori” durante la Mostra del Cinema di Venezia. Spazio dedicato anche alla presentazione di libri con Roberto Silvestri e Mariuccia Ciotta che presenteranno il loro “Spettri di Clint. L’America del mito nell’opera di Eastwood” edito da Baldini Castoldi (2023).
Il Festival è ideato e organizzato da Ella APS, co-organizzato dal Comune di Taranto, con il patrocinio del SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, con il sostengo di Apulia Film Commission ed è realizzato nell’ambito dell’Apulia Cinefestival Network 2023 con il sostegno di Regione Puglia e Apulia Film Commission – risorse liberate POR Puglia 2000-2006, Misura 2.1.
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