Al via la seconda edizione del Bari Brasil Film Fest 

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Dopo il prologo dello scorso giovedì, entra nel vivo la seconda edizione del Bari Brasil Film Fest organizzato dall’associazione Abaporu, a Bari da sabato 7 al 12 ottobre ed eccezionalmente a Matera il 14 e il 15 ottobre.

Ad aprire il ciclo di proiezioni, sabato 7 ottobre alle 21.00 alla Multisala Showville di Bari, sarà il film ELIS del regista Hugo Prata, presente in sala insieme con il critico e giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno Oscar Iarussi, introdotti da Daniela Guastamacchia. Opera prima, osannata da pubblico e critica, ELIS racconta la storia di una delle icone della musica e della cultura brasiliane, la cantante Elis Regina. Attraverso la nascita della musica popolare brasiliana, la pellicola ci narra la vita turbolenta e travagliata di una delle sue più importanti protagoniste sullo sfondo di un paese dominato dalla dittatura militare.

Prima della proiezione, dalle 20.00, un aperitivo brasiliano e – negli spazi adiacenti la sala – l’inaugurazione della mostra di Michel Heberton “Geometrie di un caos”, nella quale il fotografo brasiliano offre uno sguardo privilegiato sulla frenetica São Paulo rivelando, attraverso i suoi scatti, le geometrie che si celano nel caos, i volti che emergono dalla moltitudine, la bellezza al di là del cemento. Il risultato è una metropoli meno ostile, più accogliente, più umana.

Domenica 8 ottobre, sempre allo Showville, due proiezioni: alle 19.00, introdotto dal giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno Livio Costarella, “Nise” di Roberto Berliner, con le musiche composte da Jaques Morelenbaum, la vicenda di una psichiatra che incoraggia i suoi pazienti a dedicarsi all’arte, opponendosi al metodo dell’elettroshock come cura per la schizofrenia. A seguire, alle 21.00, introdotto dal critico Giancarlo Visitilli, “Big Jato” di Cláudio Assis, la storia corale di un ragazzo che sta scoprendo se stesso e l’amore e che vive con un padre padrone maschilista, uno zio visionario e anarchico e frequenta un personaggio del villaggio che gli racconta le sue avventure amorose.

Lunedi 9 ottobre, alle 21.00 allo Showville, “Era o Hotel Cambridge” di Eliane Caffè presente in sala la sceneggiatrice Ines Figueirò introdotta dal critico Anton Giulio Mancino, racconta la convivenza del movimento dei senza tetto brasiliani e di alcuni rifugiati politici in un palazzo abbandonato nel centro di San Paolo. La situazione quotidiana di tensione causata da una minaccia di sfratto svela alti e bassi di questa inconsueta unione.

Martedì 10 ottobre, alle 21.00 allo Showville, il film “Aquarius” di Kleber Mendonça Filho introdotto dal critico cinematografico Luigi Abiusi, nel quale il regista racconta la storia della sessantenne Clara, ex critico musicale, assediata da una società immobiliare che sta acquistando lotti nel suo quartiere e alla quale lei cerca di resistere per non vendere la propria casa.

Mercoledì 11 ottobre, alle 10.00 nell’aula Sassu a Matera presso l’Università della Basilicata (sede di via San Rocco), in collaborazione con il Dipartimento DICEM, la conferenza “Il Rapporto tra Architettura e Cinema” con la partecipazione della sceneggiatrice Ines Figueirò del film in rassegna ‘Era o hotel Cambridge’. Prendendo spunto dal film “Era o Hotel Cambridge” si discuterà con i docenti e gli studenti della facoltà di architettura di Matera di come paesaggi, edifici e spazi urbani possano essere più di semplice scena e diventare veri e propri protagonisti di film e si ragionerà insieme sulle prospettive di interazione tra queste due forme di arte.

Nel pomeriggio, alle 16.30 a Bari presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari, in collaborazione con il suddetto dipartimento si terrà la conferenza “I nuovi attori nelle relazioni con i Paesi dell’Africa Subsahariana’”, Partendo dalla constatazione che il Brasile è stato uno dei Paesi che aperto il maggior numero di nuove ambasciate in Africa negli ultimi anni, si proporrà una riflessione con docenti e studenti del dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari (oltre che ad illustri ospiti, tra cui l’Ambasciatore Alberto Bradanini, già ambasciatore d’Italia in Iran e Cina) sui nuovi protagonisti delle relazioni con i Paesi dell’Africa Subsahariana e sul ruolo dell’Italia.

Infine, alle 21.00, ci si sposta al’UCI Cinemas Showville per la proiezione del film “Chico, artista brasilero” di Miguel Faria Jr., documentario omaggio al grande musicista Chico Buarque. A presentare il film il giornalista esperto di musica brasiliana Pietro Scaramuzzo.

Giovedì 12 ottobre, alle 21.00 al Bilabì a Bari, la festa conclusiva del festival con l’annuncio del miglior film scelto dal pubblico.

Prima di ogni proiezione, a partire dalle 20.00, si terrà un aperitivo con degustazioni di cucina brasiliana. Solo la domenica l’aperitivo sarà dalle 19.00.

 

Seguendo il suo obiettivo principale, il festival rinnova il suo impegno raccontare un Brasile lontano da quello stereotipato e più conosciuto, utilizzando il linguaggio di quel cinema che lentamente si sta avvicinando all’Europa. In particolare, “in tempi di aspri dibattiti internazionali sul ruolo e le conseguenze dell’immigrazione e sull’opportunità di chiudere le frontiere dei singoli Paesi, il Bari Brasil Film Fest vuol proporre una visione ispirata ai principi di tolleranza ed inclusività, su cui si fonda l’origine della cultura brasiliana, partendo dalla convinzione che la sensibilità verso la conoscenza e l’approfondimento di culture lontane sia a pieno titolo un elemento caratterizzante della comune identità culturale europea” spiega la direttrice. In questa panoramica si inseriscono quindi sia i film selezionati per il festival sia i momenti di confronto.

Sabato 14 ottobre ci si sposta a Matera, al cinema UCI Cinemas Red Carpet, dove alle 20.00 sarà proposto il film “Elis” di Hugo Prata; mentre domenica 15, sempre al Red Carpet, alle 18.00 il film “Chico – artista brasilero” e alle 20.00 “Big Jato”. Anche in questo caso le proiezioni saranno precedute da degustazioni di un aperitivo brasiliano un’ora prima delle proiezioni.

Il festival, che si avvale dei patrocini di Ambasciata Brasiliana di Roma, Comune di Bari, Città Metropolitana di Bari, Comune di Matera, Apulia Film Commission, Lucana Film Commission, Politecnico di Bari e SIEDAS Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo, viene realizzato grazie a una campagna di crowfunding partita alcune settimane fa e grazie al sostegno di alcuni sponsor privati – in particolare Università LUM Jean Monnet, Sinoglobal Investments Advisory– e del main sponsor Turkish Airlines.

Il biglietto di ingresso alle proiezioni è di 5,00 euro e dà il diritto di accedere all’aperitivo brasiliano e alla mostra fotografica. Per info e prenotazione dei biglietti: www.ucicinemas.it

ufficio stampa Bari Brasil Film Fest

redazione

 

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