Al via la seconda giornata del Campionato Invernale di Vela d’Altura Città di Bari 2017

0
1338

Al via domenica 19 febbraio con le regate sulle boe dalle ore 11, la seconda giornata del Campionato Invernale di Vela d’Altura Città di Bari 2017. Numerosa e qualitativamente valida la flotta d’imbarcazioni che torna a sfidarsi in una serie di regate sulle boe. Quindici giorni fa, domenica 5 febbraio al termine della gara, le classifiche finali divise per categorie: ORC Altura con sotto classifiche per le categorie Gran Crociera e Crociera Regata; Minialtura e LIBERA sono state le seguenti:

Altura Overall prima in classifica Black Coconut di Corato S./Belardinelli/Ricucci (LNI Foggia) seconda classificata Morgan IV di Nicola De Gemmis (C.C. Barion) e terza classificata la barca NEO Poliba di Eugenio Di Sciascio (CUS Bari);

– Crociera/Regata in testa l’imbarcazione Black Coconut di Dicorato/Blardinelli/Ricuzzi (LNI Foggia) seguita dalla Morgan IV di Nicola De Gemmis (CC Barion) e terzo posto per NEO POLIBA di Eugenio Disciascio (CUS Bari)

– Gran Crociera,al comando l’imbarcazione Orione di Nunzio Pio Bellincontro (LNI Bari), seguita da Jolly Roger di Angelo Volpe (C.C.Barion) e Ghita di Mario Romeo (CUS Bari)
Minialtura:

– Minialtura overall classifica è guidata da Cocò di Vitantonio Natuzzi (CN Bari), seguita da Argentina di Francesco Lorusso (CNBari) e Extravagance di Giuseppe Pannarale (CUS Bari).

– Monotipi Surprise: Un interessante testa a testa tra le imbarcazioni Argentina di Francesco Lorusso (CN Bari),Cocò di Vitantonio Natuzzi(CN Bari) e Gamberetto di Alberto Lorusso (CN Bari)

– Libera Primo gruppo in testa FaustX2 di Michelangelo Bonvino (CN Bari), secondo gruppo prima classificata l’imbarcazione Pandora di Raffaele Gangai (CUS Bari) e terzo gruppo prima posizione per Cecilia di Simon Proctor (Lymington Town).

Una sfida piena di passione con equipaggi ambiziosi, come spiega il tattico e campione mondiale, Roberto Ferrarese primo in classifica in ORC Overall con la barca Black Coconut di Corato S./Belardinelli/Ricucci: “Il team Black Coconut ha iniziato la preparazione per la stagione 2017 e in particolare per il mondiale che si disputerà dall’1 all’8 luglio a Trieste. E’ un team molto affiatato ed è composto da velisti che nella vita hanno altre occupazioni. Il mio impegno primario è creare un buon clima a bordo e poi ovviamente ottenere risultati in linea con gli obbiettivi che il team si propone. Il fatto di essere primi in classifica è frutto della preparazione che il team ha portato avanti durante l’autunno e in particolare durante una brillante partecipazione al campionato invernale svoltosi a Manfredonia. Onore quindi a tutti i componenti del team che ammiro e sprono sempre.” E a proposito di avversari da battere ecco cosa dice Ferrarese “Non c’è una barca specifica che vogliamo battere: nelle regate ad handicap come queste l’unico avversario da battere è il tempo!Infatti regatare con barche di diversa misura è un po’ insidioso perché a volte le prestazioni in tempo compensato dipendono da vari fattori. Ad esempio se la barca più grande della flotta taglia l’arrivo e poi il vento cala rallentando l’andatura delle barche più piccole che seguono sarà difficile per le suddette barche piccole pagarsi i compensi. Ed è vero il contrario: se la barca più grande taglia l’arrivo e poi il vento sale d’intensità saranno le barche piccole a vincere i compensi. Ecco perché in questo campionato il nostro unico avversario è il tempo. Per vincere bisogna regatare rincorrendo l’eccellenza in vari campi: velocità, manovre, strategia e tattica.”

Il campo di regata anche nella seconda giornata sarà il tratto di mare davanti alla città, sul lungomare a Sud. Soddisfatto il Comitato Organizzatore, composto dai sei circoli velici baresi Circolo della Vela Bari, CUS Bari, del CC Barion, Lega Navale Italiana, Circolo Nautico il Maestrale e Circolo Nautico Bari, per la grande competizione dei partecipanti”.

di Antonio Carbonara

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.