Virginia Raffele, Isabella Ferrari, Sergio Rubini, Luigi Lo Cascio, Neri Marcorè, Claudio Bisio, Moni Ovadia, le coreografie di Angelin Preljocaj, Daniele Finzi Pasca sono solo alcuni dei protagonisti della ricca proposta di spettacoli che compongono il cartellone della stagione 2017/2018 del Teatro Giordano di Foggia. Ai 13 spettacoli di prosa in calendario da ottobre ad aprile se ne aggiungono due di circo contemporaneo, due live di jazz, due di danza contemporanea e cinque dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie, tra cui il concerto di Natale.
Ad aprire la stagione sarà l’istrionica, Virginia Raffaele che il 26 e 27 ottobre sarà a Foggia con il suo Performance, per la regia di Giampiero Solari. Sul palco l’attrice porterà le sue maschere più popolari: da Ornella Vanoni a Belen Rodriguez, passando per i suoi personaggi liberamente tratti dalla realtà come la poetessa transessuale Paula Gilberto Do Mar o l’eterna esclusa dai talent show musicali Giorgia Maura. Con la sua satira irriverente interpretando sé stessa come narratore involontario la Raffaele rappresenterà donne diverse, personaggi diversi, sintetizzando con monologhi esilaranti o dialoghi surreali le ossessioni più ricorrenti della società contemporanea.
Il 6 novembre per la rassegna Giordano in Jazz è previsto il live di The corea / Gadd Band Billing & Info, la formazione risultato della collaborazione musicale di Chick Corea e Steve Gadd con giovani fenomeni del jazz: Lionel Loueke dal Benin, chitarrista; Steve Wilson, sassofonista e flautista; Carlitos Del Puerto, bassissta; e il maestro venezuelano delle percussioni Luisito Quintero.
Iaia Forte e Isabella Ferrari saliranno invece sul palco il 25 e 26 novembre conspettacolo Come Stelle nel Buio di Igor Esposito con la regia di Valerio Binasco, tra i più apprezzati e premiati registi della scena italiana. Le due protagoniste di questa balck comedy, tra le migliori interpreti del cinema e del teatro italiano, daranno vita a una rappresentazione velata di allegria e malinconia e dai risvolti ironici e grotteschi.
Ricca la proposta per il mese di dicembre che si apre con uno un momento dedicato al circo contemporaneo con Per Te, della compagnia Finzi Pasca, scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca, in scena il 2 e 3 dicembre. Dedicata e ispirata dalla scomparsa della moglie e cofondatrice della compagnia Julie Hamelin con cui Finzi Pasca ha collaborato con Cirque Du Soleil, la storia avvolgerà pian piano lo spettatore.
Si prosegue con una domenica dedicata alle famiglie il10 dicembre con Charlie e la magia del cioccolato con Franco Oppini e la regia di Luca Pizzurro. E ancora, il 14 e 15 dicembre la compagnia Factory Transadriatica sarà protagonista della trasposizione del classico di William Shakespeare, La Bisbetica Domata. Chiude il mese di dicembre il grande concerto gospelVincent Bohanan & Sound of Victory, sempre per la rassegna Giordano in Jazz. Il live sarà il 25 dicembre in piazza Cesare Battisti, ingresso libero.
La ripresa della rassegna di prosa dopo la breve pausa natalizia è affidata a Eros Pagni chemartedì 9 e mercoledì 10 gennaio porta in scena Sei Personaggi in Cerca d’Autore tratto dall’opera di Pirandello, con la regia di Luca De Fusco. La contaminazione tra teatro e cinema giunge in quest’opera ad una sorta di naturale conclusione con la messa in scena di una riflessione sulla natura stessa del teatro nella drammaturgia del Novecento.
Per il ciclo teatro con le famiglie, il 14 gennaio alle ore 18.30 andrà in scena Mangiadisk, Hansel & Gretel, regia di Enzo Toma.
La stagione di prosa riprende sabato 20 e domenica 21 gennaio con un altro grande classico, la Medeadi Euripide, interpretato da Franco Branciaroli con la regia di Luca Ronconi.
Il 27 e 28 gennaio andrà in scena Mariti e Mogli, ispirato all’omonimo film di Woody Allen con Francesca Reggiani e Monica Guerritore: tutto accade in una notte di pioggia, in un luogo che, con il passare delle ore, diventa una sala da ballo, una sala d’attesa, un ristorante, dove gli otto protagonisti (mariti, mogli, amanti…) si ritrovano, come nelle parole di Allen, in un “girotondo di piccole anime che sempre insoddisfatte girano e girano intrappolate nell’insoddisfazione cronica di una banale vita borghese”.
Il 3 febbraio, fuori abbonamento, è previsto lo spettacolo di danza del Balletto di Roma, Giulietta e Romeocon la coreografia di Fabrizio Monteverde e le musiche di Sergej Prokof’ev. Sempre il Balletto di Roma sarà protagonista anche il giorno successivo, 4 febbraio, per la rassegna teatro con le famiglie, con lo spettacolo di danza per il giovane pubblico, Home Alone, accompagnato da interazioni video.
Due grandi nomi saliranno sempre a febbraio sul palco del Teatro Giordano per gli spettacoli di prosa. Si tratta di Neri Marcorè che il 7 e 8 febbraio andrà in scena con Quello che non ho con le canzoni di Fabrizio De Andrè e la regia di Giorgio Gallione: affresco teatrale che, utilizzando la forma del teatro canzone, cerca di interrogarsi sulla nostra epoca, in precario equilibrio tra ansia del presente e speranza del futuro. Secondo nome importante è quello di Claudio Bisio sul palco il 20 e 21 febbraio con Father and Sons, ispirato a due libri di Michele Serra con la regia di Giorgio Gallione. Al centro del racconto il rapporto padre/figlio radiografato senza pudori e con un linguaggio in continua oscillazione tra l’ironico e il doloroso, tra il comico e il tragico.
Il 13 e 14 febbraio le Compagnie MIA/Parigi e Il Funaro/Pistoia presentano Un amore esemplare, gioco teatrale tra racconto e fumetto tratto dall’opera omonima di Daniel Pennac e Florence Cestac: è la storia di un matrimonio tra persone di classi sociali diverse, Jean e Germain, sempre di buon umore, contagiosi con la loro gioia di vivere, il loro amore senza intermediari, il loro amore esemplare.
Si torna a teatro con tutta la famiglia il 25 febbraio grazie al musical Tito, il Cantante Piccoletto, con la regia di Giovanni Guarino, scritto da Matteo e Francesco Spedicato. E poi ancora il 17 marzo con il Magico Zecchino d’Oro, musical con la regia di Raffaele Latagliata e coreografie di Elisa Cipriani e Luca Condello per i 60 anni dello Zecchino.
Due sono gli spettacoli di prosa nel mese di marzo. Si comincia con Moni Ovadia, Valeria Contadino, Mario Incudine che il 3 e 4 marzo presentano lo spettacolo Il Casellante, tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri: un affresco divertito e irridente della Sicilia degli anni Quaranta che passa attraverso il dolore di una maternità negata e il racconto della guerra. Si prosegue mercoledì 21 e giovedì 22 marzo con Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice protagonisti di Copenaghen di Michael Frayn con la regia di Mauro Avogadro, testo ormai considerato classico assoluto del teatro contemporaneo.
E ci si avvia alla conclusione della stagione. Il 10 e 11 aprile al teatro Giordano arriva Il Sindaco del Rione Sanità,commedia in tre atti di Eduardo De Filippo con in scena Francesco di Leva e Giovanni Ludeno per la regia di Mario Martone. L’ultimo appuntamento con la prosa è fissato invece per sabato 21 e domenica 22 aprile con altri due grandi nomi della scena teatrale italiana. Si tratta di Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini che porteranno in scena Delitto/Castigo, nell’adattamento teatrale di Sergio Rubini e Carla Cavalluzzi: un viaggio tra i capitoli di uno dei più grandi romanzi mai scritti da Fëdor Dostoevskij.
Conclude la stagione, il 28 e 29 marzo, lo spettacolo di danza del Balletto dell’Opera di Tirana, Noces & la Stravaganza, coreografia di Angelin Preljocaj. Dagli studi classici all’approccio con il contemporaneo con Merce Cunningham a New York, Preljocaj è assoluto riferimento attuale nella danza contemporanea, prime date in tutta Italia qui in Puglia, ha diretto e creato alcune tra le più importanti performance internazionali.
Nei prossimi giorni verrà annunciata la data di inizio della campagna abbonamenti.
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