L’EVENTO SI TERRÀ LUNEDÌ 7 NOVEMBRE ALLE 20.30 AL CINEPORTO DI BARI.
Con il film “Tante que le soleil frappe” (titolo internazionale “Beating Sun”) di Philippe Petit, si inaugura la XII edizione di “Registi Fuori Dagli Sche[R]mi”, rassegna unica nel suo genere che in questi anni è riuscita a portare in Puglia grandi registi nazionali ed internazionali, dando la possibilità agli appassionati della settima arte di assistere alla visione di pellicole poco o per niente distribuite in Italia.
L’evento, che si terrà lunedì 7 novembre alle 20.30 al Cineporto di Bari (Fiera del Levante, ingresso Monumentale), vedrà la presenza in sala del regista francese Philippe Petit, con Luigi Abiusi, direttore artistico della rassegna, Beatrice Fiorentino, delegata generale della “Settimana Internazionale della Critica”, Cristina Piccino, giornalista e critico cinematografico del quotidiano “il Manifesto”.
“Sono stati anni passati a mostrare un cinema di contenuti, tra ricerca, poesia, politica in senso ampio – ricorda Abiusi -. Un cinema molto spesso rimasto fuori dalla distribuzione nazionale, nonostante sia protagonista nei grandi festival”. È il caso di “Tante que le soleil frappe”, film accolto con grande successo alla Settimana Internazionale della Critica dell’ultima Mostra di Venezia. “Ma è anche il caso di quando un certo tipo di cinema esce nelle sale, che a volte non riceve la giusta attenzione come nel caso di “Mona Lisa and the Blood Moon” dell’americana Ana Lily Amirpour, che sarà una delle altre ospiti della rassegna, insieme a Mario Martone, Mathieu Amalric, Andrea Pallaoro e altri ancora – anticipa Abiusi -. Quello che mi ha interessato sin dall’inizio, è intessere un dialogo tra i registi e la critica (oltre che il pubblico), per trarne concetti, ipotesi di comprensione, narrazioni che dilatino le trame sullo schermo: insomma storie del cinema, per parafrasare Godard”.
“Tant que le soleil frappe”, applauditissimo alla Mostra del Cinema di Venezia 2022 e poi in altri festival in tutto il mondo, è cinema militante, essenziale, che si sviluppa tra commedia e dramma. Max, infatti, non sogna di realizzare “green wall” per alberghi a cinque stelle. Paesaggista tenace ma con le spalle al muro, lotta per creare un giardino naturale, senza recinzioni, nel centro di Marsiglia: un’area verde aperta a tutti. Dopo anni di fallimenti, il suo progetto raggiunge la fase finale di un concorso di architettura. Questa, per Max, è l’ultima possibilità di dare ossigeno alle persone che stanno soffocando in un inferno urbano, sotto il sole battente.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
“Registi Fuori Dagli Sche[R]mi” è all’interno dell’Apulia Cinefestival Network, la rete di festival cinematografici di Apulia Film Commission e Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, intervento finanziato con le risorse di bilancio autonomo della Fondazione.
Redazione