Mercoledì 4 luglio si inaugura la XVII edizione del festival “Il libro possibile”, la kermesse culturale più importante del Mezzogiorno.
Torna l’attesissimo appuntamento estivo: dal 4 al 7 luglio, tanti ospiti d’eccezione animeranno il suggestivo centro storico di Polignano a Mare con dibattiti, presentazioni di libri e spettacoli.
Tra i tratti distintivi di quest’anno, l’omaggio al celebre artista polignanese Pino Pascali, a 50 anni dalla scomparsa; l’importante supporto di un rinomato brand italiano, Pirelli, main sponsor dell’evento.
Come anticipato, il festival sarà dedicato a Pino Pascali, a 50 anni dalla scomparsa. Orgoglio pugliese, stimato e riconosciuto oltreconfine, eclettico e innovativo ha unito pittura, scultura, disegno, cinema. Tra i principali esponenti della cosiddetta arte povera, la sua produzione è esposta nei più importanti musei del mondo, dal Moma di New York al Centre Pompidou di Parigi, nonché nella Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare.
Nella serie “Ricostruzione della natura”, l’autore analizza il rapporto tra attività industriale e ambiente. Il tema, più che mai attuale e poliedrico, sarà il filo conduttore degli incontri del festival.
Presentazioni e anteprime
Inaugura il festival un’icona del cinema nazionale e internazionale: Ornella Muti. Sul palco di Polignano, un tributo alla sua straordinaria carriera iniziata quasi cinquant’anni fa. Esordisce come attrice a soli quattordici anni e da allora ha recitato con i più grandi fino a diventare una vera e propria diva del grande schermo.
Apre la sezione dedicata alle lectio magistralis di illustri esponenti del panorama culturale italiano il Cardinale Gerhard Ludwig Müller, grande teologo e prefetto emerito della Congregazione per la dottrina della fede, già braccio destro di papa Benedetto XVI. Sua Eminenza terrà una conferenza partendo dal tema: “Tra internet e il denaro c’è ancora spazio per Dio?”. Presenta il caporedattore de La Gazzetta del Mezzogiorno, Michele Partipilo
Di attualità e politica si parla con celebri firme del giornalismo e della saggistica. Il sociologo Domenico De Masi fornisce una precisa analisi del mondo del Lavoro nel XXI secolo, ricostruendo i grandi cambiamenti originati dopo il periodo della schiavitù e della rivoluzione industriale. Tra le pagine del saggio si spiega come “l’azione congiunta del progresso tecnologico, dello sviluppo organizzativo, della globalizzazione, dei mass media e della scolarizzazione diffusa – ricorda l’autore – abbia prodotto un tipo nuovo di società centrata sulla produzione di informazioni, servizi, simboli, valori, estetica”. Il sociologo firma anche la prefazione di Reddito di cittadinanza, dove il vicedirettore de Il Fatto Quotidiano, Stefano Feltri, sviscera uno dei provvedimenti della compagine politica grillina che ha fatto più discutere. E risponde a una domanda: “Si tratta di un sussidio per i pigri che vengono pagati sul divano o una rete di sicurezza necessaria in una società in cui robot e globalizzazione minacciano milioni di posti di lavoro?”. A dialogare con i due esperti sarà il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, durante l’incontro presentato dal giornalista Marco Lillo. Dallo studio del programma televisivo ‘Porta a Porta’ alle piazze di Polignano, il giornalista Bruno Vespa racconta 28 grandi leader politici in Soli al comando. Da Kennedy a Stalin, da De Gasperi a Berlusconi, i ritratti degli strateghi che hanno lasciato la loro impronta nel mondo, tra ascese, cadute e insperate rimonte al successo. L’incontro presentato dal direttore di TgNorba24, Enzo Magistà, prevede gli interventi del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
L’informazione può essere manipolata? Che potere può avere la politica sui racconti dei giornalisti? Lo spiega il dirigente del gruppo editoriale Corriere Ticino – già firma de Il Giornale – Marcello Foa, nel saggio Gli stregoni della notizia. Dopo il grande successo della prima edizione del 2006, in questo nuovo aggiornamento vengono riportati tanti nuovi esempi sullo strapotere dei cosiddetti ‘spin doctor’, protagonisti nel trasformare l’informazione durante le ultime campagne elettorali in Francia e in Italia, ma anche durante i grandi conflitti internazionali, come la guerra in Siria.
Erri de Luca porta a Polignano una vera rarità: la traduzione di Rivoluzione, il saggio in cui Jack London punta il dito contro il capitalismo, accusato di aver usato le risorse della terra e del lavoro umano per il cieco accaparramento. Lo scrittore e poeta campano firma l’introduzione dell’opera, ripercorrendo i precedenti storici che videro protagonisti i rivoluzionari, dall’Inghilterra di Cromwell alla Guerra d’Indipendenza americana, fino all’estensione a livello planetario della ribellione con l’avvento del 900. Durante l’incontro interviene il governatore Emiliano. Introduce la direttrice artistica del festival, Rosella Santoro.
Affronta una tematica scomoda, l’usura, il libro di Michela Di Trani, Il riscatto. Un racconto che potrebbe trovare tanti altri esempi nella società moderna: il precario Riccardo che, impossibilitato a sposare la donna amata per mancanza di sicurezze economiche, si affida a uno strozzino. L’unica luce in fondo al tunnel, l’aiuto delle associazioni che in tutta Italia assistono gli ‘schiavi degli usurai’. Durante la prima presentazione nazionale, intervengono il presidente della Consulta nazionale antiusura, Alberto D’Urso, e il coordinatore del cartello Insieme contro l’azzardo, Attilio Simeoni.
Ha attraversato da Nord a Sud un Paese in crisi d’identità politica il giornalista de Il Fatto Quotidiano Andrea Scanzi, che a Polignano presenta in anteprima Con i piedi ben piantati sulle nuvole. Un racconto dell’Italia che resiste, tra luoghi sospesi nel tempo, e comunità che hanno fatto della convivialità il trampolino di lancio per una vera ribellione. Un viaggio è anche al centro di Perù aiutami tu, presentato per la prima volta in Puglia dall’autrice, Vladimir Luxuria. Un diario di scoperte, da Lima a Machu Picchu, in cui l’ex parlamentare evoca una goduria continua di colori, sapori e profumi, ma soprattutto incontri. La penna diventa un escamotage per tracciare un bilancio di vita per la nuotatrice Tania Cagnotto, che porta per la prima volta in Puglia la sua autobiografia, Oro, argento e Tania. Uno scritto diviso per temi e parole chiave; una descrizione intima di una campionessa dello sport, tra allenamenti e gare che hanno connotato la sua adolescenza.
Tante poi le storie appassionanti presentante dai grandi nomi della narrativa. Il sociologo Leonardo Palmisano ci porta nella Bari dei clan criminali con Tutto torna, la prima avventura del bandito Mazzacane, ‘cane sciolto’ della Sacra Corona Unita con il compito di ritrovare la nipote rapita del boss Nino De Giudice. Atmosfere noir baresi anche in Naviganti delle tenebre, nuova indagine del capitano Bosdaves, l’ombroso carabiniere nato dalla penna di Carlo Mazza. Sfocia nel fantasy L’eredità della polvere, il romanzo in cui Francesca Casciaro narra di un mondo popolato da demoni e mostri, dove a proteggere l’umanità ci sono i sanguinari paladini ‘Senza luce’. Sono guerriere reali, invece, quelle raccontate da Niky D’Attoma in Io sono un’amazzone: le donne che tutti i giorni combattono la difficile battaglia con il cancro. Una storia toccante, quella di una giovane donna in carriera trovatasi ad affrontare una gravidanza inaspettata, è narrata in La prima ora del giorno, esordio letterario della comunicatrice veronese Anna Martellato.
Il professore universitario di Medicina interna dell’Università di Bari, Antonio Moschetta, analizza il valore della dieta nella prevenzione e la cura del cancro in Il tuo metabolismo. Sul palco per l’approfondimento dedicato al tema salute, il commissario straordinario della Asl Bari, Vito Montanaro. Sono le note le protagoniste principali dello spettacolo Chi ha paura del ’68? Riflessioni in musica dello speaker di Radio Montecarlo, Zap Mangusta. Insieme al chitarrista dei New Trolls, Vittorio De Scalzi, accompagna il pubblico in un viaggio indietro nel tempo, alla scoperta dei musicisti che nel ’68 hanno influenzato intere generazioni con le loro canzoni.
Storie di coraggio protagoniste di diversi incontri in cartellone. Il 4 luglio si inaugura lo Spazio oltre, la sezione speciale del festival dedicata alla narrazione della disabilità a cura del medico del Comitato italiano paralimpico Francesco Manfredi. Il primo dei quattro appuntamenti in programma durante la rassegna vede protagonista il suo libro Oltre i limiti meravigliosa…mente, con i racconti degli atleti che hanno superato tutte le barriere imposte dal destino. Intervengono Marco Livrea, Vincenzo Micunco. La quotidianità di chi non sente con le orecchie, ma con il cuore, è al centro di #Facciamocisentire, il libro autobiografico di Sara Giada Gerini. La ‘Giovanna d’arco dei sordi’ sarà sul palco insieme a Claudia Venturelli, curatrice dell’omonimo progetto di sensibilizzazione sul tema delle disfonie.
Raccontano la trasformazione dei paesaggi costieri italiani, martoriati dall’edilizia selvaggia, Edoardo Zanchini e Michele Manigrasso in Vista mare. La caposervizi delle pagine culturali de La Gazzetta del Mezzogiorno, Enrica Simonetti, offre un ritratto inedito del ‘Tacco d’Italia’ in Puglia, un viaggio a colori, presentato in anteprima al festival Il Libro Possibile. Interviene il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Tanti altri gli interessanti incontri in programma nella giornata di apertura della kermesse letteraria, che vedranno sul palco Pasquale Tuccino Centrone, Anna Gomes, Rocco Lombardi, Giada Trebeschi e Francesca Palumbo
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