Una storia che commuove, come tante in sordina. E’ la storia di un ragazzo di tredici anni originario dell’Albania e da poco in Italia, colpito da una rara malattia che lo costringe a tenersi in piedi con delle stampelle. Frequenta la scuola media presso l’Istituto comprensivo “S.G.Bosco” di Bari, nel quartiere Libertà. Qualche giorno fa è caduto accidentalmente in ascensore, a causa delle sue stampelle logore e vecchie.
Nessuna responsabilità per docenti e collaboratori, a tradire l’alunno albanese sono state le sue vecchie stampelle che lo tengono in piedi. La caduta ha provocato la rottura di una gamba e una lunga degenza. Immediata la solidarietà dei docenti della media e dei collaboratori: saranno acquistate, attraverso una colletta, nuove stampelle e un tablet con supporti didattici per lo studio a casa. Il tredicenne disabile vive da qualche anno con gli zii, i genitori sono rimasti in Albania. E’ descritto da chi lo conosce come un ragazzo solare e generoso. In un quartiere difficile come il Libertà di Bari arriva la solidarietà della scuola, ancora di più in una logica di accoglienza e di integrazione.
la redazione