Il Giovedì Friendly dell’Eremo Club di Molfetta (S.S. Molfetta-Giovinazzo Km. 779, uscita Cola Olidda. Ticket 5 euro al botteghino. Info: 340/72.25.770) è ascolto dell’altro, empatia e desiderio di conoscenza. Ascolto curioso di musica e parole.
E l’appuntamento del 6 luglio, apertura porte alle 20.30, inizio alle 21, lo dimostra con tre protagonisti: si parte con GIO EVAN, un artista della parola, che apre la serata con “Inopia”, reading in cui si mescolano filosofia, umorismo, comicità, poesia e giochi di parole; a seguire CESARE BASILE, una delle voci più autorevoli della nuova musica d’autore italiana, due volte vincitore della Targa Tenco per miglior disco dialettale con “Cesare Basile” (2013) e “Tu prenditi l’amore che vuoi e non chiederlo più” (2015) e finalista quest’anno con il suo ultimo lavoro “U Fujutu su nesci chi fa?”, uscito a febbraio scorso per Urtovox, a chiudere i live, il cantautore PIERALBERTO VALLI, al debutto da solista dopo i quattro album da voce dei Santo Barbaro. Dunque, una notte dall’anima variopinta, dedicata all’ascolto di musica e parole, così come al gioco, al ballo e ai dj-set che accompagneranno gli ospiti dell’Eremo fino a notte fonda.
Gli artisti
Giovanni Giancaspro, in arte Gio Evan, umbro classe ’88, è uno scrittore e poeta, filosofo, umorista, performer, cantautore e artista di strada. Dopo il successo del primo singolo Più in Alto, e il suo ultimo libro “Capita a volte che ti penso sempre, il suo nuovo progetto, INOPIA è un inno alla fragilità, è la rivincita dei nerd, un vero e proprio spettacolo dove vengono consegnate le medaglie di uomo dell’anno agli indifesi. Dove si celebra l’esile. L’essere vulnerabile. Le parole chiave sono nostalgia, vulnerabilità, immedesimazione, la forza di saper rischiare, la potenza del gioco. Gio trascina lo spettatore e si spoglia, con esso, per condurlo all’accettazione di essere indifesi: è questa una delle formule per la felicità. Mostrarsi privi di protezione, di sovrastrutture inutili, è il percorso che conduce al sentirsi liberi, liberi anche di incontrare l’altro. Di aprirsi all’altro. Sul palco con Gio Evan, il musicista Giampiero Mazzocchi, che partecipa alla performance scambiando battute, recitando con il pubblico coinvolto nella performance: è prevista anche la presentazione della prima poesia al mondo con realtà virtuale: il pubblico sarà bendato e gli sarà data una pietra da stringere tra le mani, mentre l’artista legge una poesia.
Cesare Basile è tornato con un nuovo album di storie e canzoni, “U Fujutu su nesci chi fa?”. Ancora una volta l’autore ha dato forma e sostanza a un pugno di canzoni diventati altrettanti pugni nello stomaco di chi ascolta. Ancora una volta la scelta è ricaduta sul dialetto siciliano, che si fa lingua e suono, oscuro e vivo, arcaico e contemporaneo al tempo stesso. È il suono del disco a marcare un fluire musicale totalmente inedito: è un mantra mediterraneo fatto di blues e di musica africana, di brani ipnotici spesso basati su uno solo accordo, di polifonie vocali e di controcanti femminili, di ossessive poliritmie percussive. Il cantastorie siciliano sarà all’Eremo accompagnato dai fidi Caminanti, formazione aperta nella quale militano attualmente Massimo Ferrarotto alle percussioni, Simona Norato al piano e ai cori, Sara Ardizzoni alla chitarra elettrica, Luca Recchia al basso e Roberta Gulisano alle percussioni e ai cori.Una formazione incredibile per impatto sonoro ed emotivo che rende in maniera unica le canzoni “d’amore e tempesta” che Basile ci ha donato con il suo nuovo album; un capolavoro per molti, che segna un ulteriore passo in avanti nella carriera trentennale di chi, oggi, rappresenta una punta di diamante nella scena cantautorale italiana.
Pieralberto Valli, ex cantante dei post-punk Santo Barbaro, presenterà il disco d’esordio solista ATLAS, un album che parla di un viaggio iniziatico, quello del suo stesso autore. E come ogni viaggio iniziatico, va al di là del proprio tempo. Tra cantautorato ed elettronica, minimalismo ed ambient, i riferimenti di Valli spaziano dall’art-pop degli anni ’80 al cantautorato italiano più rigoroso e profondo, metabolizzando e reinterpretando tutto in modo personale sia dal punto di vista sonoro che lirico. Atlas è cantato in italiano, predilige il pianoforte per le sue melodie, piega a sé l’elettronica, ma non strizza mai l’occhio al mondo sintetico del pop odierno. E’ pop su un sentiero alternativo. Pieralberto Valli ha pubblicato quattro dischi con i Santo Barbaro, da “Mare Morto” del 2008, a “Geografia Di Un Corpo” nel 2014, cui è seguita la pubblicazione del suo primo romanzo “Finché C’è Vita” con prefazione di Paolo Benvegnù. Insegnante di inglese, nato a Cesena nel 1980, vive e lavora a Roma e in passato ha vissuto in Inghilterra, Bosnia e Spagna.
–GIOVEDÌ FRIENDLY – L’appuntamento dedicato all’ascolto dell’altro, all’empatia e al desiderio di conoscenza in grado di dar spazio con semplicità e leggerezza a tutti “i mondi possibili dell’amore”, come ama dire la direttrice artistica Luigia Altamura. Un esperimento leggero e festoso, arrivato al suo terzo anno di vita forte di una proposta artistica priva di barriere di genere, linguistiche, musicali, culturali e anagrafiche. Prossimi appuntamenti: Julie’s Haircut (20 luglio), Nada (27 luglio), Gazzelle (3 agosto) e Angela Baraldi (10 agosto). Programma in continuo aggiornamento.
Giovedì Friendly – 6 luglio
Reading: GIO EVAN in “Inopia tour”
Live: CESARE BASILE e I Caminanti – PIERALBERTO VALLI
(Apertura porte: ore 20.30, start ore 21)
Ticket: 5 euro al botteghino
Info: 340/72.25.770
Eremo Club – S.S. Molfetta-Giovinazzo Km. 779 (Uscita Cola Olidda)
di Antonio Carbonara