All’Irccs de Bellis di Castellana la prima risonanza magnetica 3 Tesla della sanità pubblica

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All’Irccs de Bellis di Castellana la prima risonanza magnetica 3 Tesla
della sanità pubblica
Il macchinario di ultima generazione, finora presente solo nel settore privato, permette diagnosi molto più accurate e minor tempo di esecuzione, quindi maggior numero di esami. A giorni l’apertura anche ai pazienti esterni, con conseguente riduzione delle liste d’attesa

Castellana Grotte, 13 ottobre 2020 – Nuovo fiore all’occhiello, per l’Irccs de Bellis, nel campo dell’ammodernamento tecnologico. L’Istituto di Castellana Grotte è infatti la prima struttura della sanità pubblica pugliese ad aver installato l’ultimo modello di risonanza magnetica sul mercato: si chiama 3 Tesla e finora era in dotazione solo in strutture private.
“Questo nuova generazione di risonanza magnetica – afferma il direttore generale Tommaso Stallone – ci permetterà di raddoppiare la qualità e la quantità delle prestazioni, consentendo una maggiore precisione nella diagnostica, fondamentale nella lotta ai tumori. Fra qualche giorno attiveremo le prestazioni anche per i pazienti esterni riducendo così le liste di attesa. È un bel risultato per il de Bellis e soprattutto per i cittadini e per i pazienti che verranno a curarsi”.
L’investimento stato finanziato con i fondi europei Azione 9.12 POR Puglia 2014-2020, intervento di “Potenziamento di diagnostica per immagini”.
“L’installazione della nuova risonanza magnetica – commenta il direttore sanitario Roberto Di Paola – costituisce un ulteriore passo avanti nel processo di ammodernamento tecnologico di alto livello che la Regione Puglia sta portando avanti al de Bellis. Passare a una risonanza di ultima generazione con un campo magnetico due volte superiore rispetto alle macchine di 1,5 Tesla presenti sul territorio, consente di incrementare l’accuratezza diagnostica degli esami effettuati, ma anche di supportare il percorso di diagnosi e follow up del paziente oncologico attraverso esami più dettagliati e più rapidi: e l’aumento di velocità di esecuzione dell’esame consente un aumento del numero esami che si possono effettuare nell’unità di tempo. Infine, rispetto alle apparecchiature tradizionali RM a configurazione chiusa, la tecnologia fully digital e l’accesso più confortevole per il paziente di cui è dotata la nuova RM 3 Tesla permette di ridurre il senso di costrizione durante l’esame”.

Redazione

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