Alcuni terreni del comune di Statte (Taranto),per complessivi 150 ettari, risultano contaminati da arsenico,mercurio, Ipa, diossine e PCB. Una cartina a macchia di leopardo che comprende aree agricole,rurali e urbanizzate, ma anche un pezzo della gravina di Leucaspide a ridosso della quale vi sono i pozzi di ispezione della discarica Ilva risultano essere caratterizzati dalla presenza di arsenico in concentrazioni superiori alla norma e che dimostrano una contaminazione della falda che non può essere utilizzata per scopo idro-potabile.
Lo hanno reso noto il sindaco di Statte e Franco Andrioli e l’assessore all’Ambiente ed ex sindaco Angelo Miccoli, che hanno spiegato gli esiti di una ricerca sui terreni di Statte realizzata tra il 2014 e il 2015 con circa 400 carotaggi.La Asl di Taranto e il Comune di Statte hanno predisposto una ordinanza che impone comportamenti e divieti ferrei,come ad esempio il divieto di aratura, di dissodamento e di ogni altra operazione che comporti il contatto dermico con il terreno.
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redazione