Anche Bari alla BIT di Milano: il capoluogo pugliese si conferma tra le principali destinazioni turistiche della regione

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IL COMUNE COMUNICA – anche Bari alla BIT di Milano: il capoluogo pugliese si conferma tra le principali destinazioni turistiche della regione

ANCHE BARI ALLA BIT DI MILANO

IL CAPOLUOGO PUGLIESE SI CONFERMA TRA LE PRINCIPALI DESTINAZIONI TURISTICHE DELLA REGIONE

 

 

 

Questa mattina, in occasione della BIT apertasi ieri a Milano, sono stati presentati i risultati registrati in Puglia nel corso del 2024, un’occasione per analizzare i dati quantitativi legati all’andamento turistico, riflettere sulla qualità dell’offerta e sulle strategie di qualificazione da intraprendere.

Anche la Città di Bari, rappresentata dall’assessore allo Sviluppo locale e alla Blue Economy Pietro Petruzzelli, ha partecipato alla conferenza stampa tenuta dall’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane.

“I dati sull’andamento dei flussi turistici in Puglia – commenta Pietro Petruzzelli – confermano Bari come una delle due locomotive regionali, accanto a Vieste. In base ai dati raccolti dal portale Paytourist, la nostra città si posiziona dunque tra le principali destinazioni turistiche pugliesi, con 935.135 turisti e 2.087.887 pernottamenti registrati. Numeri significativi, che attraverso l’introduzione della tassa di soggiorno ci hanno consentito di incassare oltre 4 milioni di euro, che a breve investiremo nel miglioramento dei servizi turistici, su tutti i trasporti e l’igiene urbana, e nell’organizzazione strutturata di eventi lungo tutto l’anno. Come amministrazione, stiamo lavorando per avviare una consultazione pubblica con tutti gli attori del settore turistico della Città metropolitana, con l’obiettivo di costruire un piano per il turismo che abbia al centro tre questioni: migliorare la qualità dei servizi turistici, dall’accessibilità delle informazioni alla mobilità, dalla programmazione degli eventi a rilevanza turistica alla gestione dei servizi pubblici; garantire la sostenibilità dei flussi turistici, attraverso la mitigazione dei possibili impatti negativi del turismo; coinvolgere e ingaggiare la comunità e le imprese locali per redistribuire il valore generato dal comparto turistico sul territorio.

Siamo convinti che la nostra città, giustamente apprezzata dai turisti per la sua autenticità e le sue bellezze, debba continuare a essere vissuta appieno dai suoi cittadini”.

 

 

Di seguito i principali dati estratti dal portale Paytourist

 

 

Totale riscosso: € 4.006.905,97

Pernottamenti: 2.087.887

Turisti: 935.135

Genere / Presenze: uomini 48.49%; donne 51.51%

Tipologia / Presenze: singoli 458892 – 22.36%; famiglie 815116 – 39.72%; gruppi 778216 – 37.92%

 

Fascia d’età / Presenze:

0-13: 5.01%

14-18: 3.44%

19-23: 7.49%

24-28: 9.9%

29-33: 9.79%

34-38: 8.63%

39-43: 8.29%

44 -48: 9.03%

49-53: 9.37%

54-58: 8.75%

59-63: 7.73%

64-68: 5.78%

69-73: 3.88%

74-78: 2.07%

79-83: 0.65%

84-150: 0.2%

 

Dai dati rilevati si evince facilmente che la più alta percentuale di ospiti è compresa nella fascia di età 20 – 60 anni, configurando il turismo a Bari come prevalentemente “giovane”.

 

Strutture attive: 3.299

Posti letto: 20.019

  1. 2.188 locazione breve;
  2. 575 affittacamere;
  3. 261 B&b;
  4. 215 casa e appartamento per vacanze;
  5. 38 alberghi;
  6. 10 casa per ferie;
  7. 7 agriturismo;
  8. 5 residenza turistico alberghiera

 

Nazionalità degli ospiti

Italia 32.54%

Polonia 11.09%

Francia 6.01%

Germania 4.21%

Usa 3.75%

Romania 3.52%

Spagna 3.32%

Bulgaria 3.19%

Ungheria 3.11%

Regno Unito 2.1%

Argentina 2.08%

Paesi Bassi 1.72%

Brasile 1.57%

 

È utile porre l’attenzione sul dato riferito agli ospiti provenienti dagli Stati Uniti d’America (il 3,75% del totale 2024), che verosimilmente crescerà nel corso del 2025 a partire dal mese di giugno, quando Neos attiverà una nuova rotta diretta che collegherà l’aeroporto Karol Wojtyla di Bari-Palese al JFK di New York.

 

“Grazie all’analisi puntuale offerta dal portale Paytourist – conclude Petruzzelli – potremo effettuare scelte consapevoli basate su dati certi e attuare gli interventi necessari per reinvestire sul comparto turistico in modo mirato, con l’obiettivo di migliorare e potenziare le capacità ricettive della nostra città.

Ad esempio sappiamo come i flussi turistici siano ben distribuiti durante l’anno solare e, quindi, non si registri un particolare concentramento nei mesi estivi, periodi considerati di alta stagione soprattutto nelle località a vocazione turistica balneare.

E sappiamo anche, grazie alle recensioni registrate dai visitatori, quali siano, a oggi, le principali criticità rilevate, che sicuramente riguardano la pulizia delle strade e dei principali luoghi di aggregazione e il trasporto pubblico, servizi che intendiamo potenziare ed efficientare attraverso la destinazione di buona parte dei proventi della tassa di soggiorno”.

Redazione

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