Andrea Chenièr, puntata monotematica di Occhio di Bue sul TG3 Puglia

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Turandot di Giacomo Puccini (Finale Luciano Berio) Direttore: Riccardo Chailly Regia: Nikolaus Lehnhoff Scene: Raimund Bauer Costumi: Andrea Schmidt-Futterer Luci: Duane Schuler Coreografia: Denni Sayers

Puntata monotematica di Occhio di Bue, la rubrica del TGR Puglia Rai a cura di Enzo Quarto, domani giovedì 23 marzo, sul ritorno a Foggia della lirica venerdì 25 e domenica 26 marzo. In scena al Teatro Giordano, Andrea Cheniér per i 150 anni della nascita di Umberto Giordano.

Domani alle 14.00 sentiremo dagli schermi della Rai le due tra le più celebri arie dell’opera, intonate dal tenore che interpreta Cheniér, Stefano La Colla, e dalla voce di Maddalena di Coigny, il soprano Cristina Piperno, che canta “La mamma morta”, 1896, aria resa celebre anche dal film Philadelphia, di Jonathan Demme, pluripremiato agli Oscar, con Tom Hanks, interpretata da Maria Callas. Intervista anche a Dino De Palma, coordinare artistico delle celebrazioni.

Cristina Piperno, soprano, inizia la sua carriera solistica nel 2003 come protagonista di opere quali, Butterfly, Andrea Chenier, Tosca e Turandot, quest’ultima nella parte della Principessa di gelo, un ruolo che ricoprirà molte volte in grandi teatri nazionali ed esteri tra cui: Arena di Verona, Palm Beach Opera, Art Center Seoul, San Carlo di Napoli, Teatro lirico di Cagliari. Ha eseguito ruoli anche in Manon Lescaut (Teatro dell’Opera di Roma, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Goldoni di Livorno) nella Gioconda (Teatro St-Etienne), in Cavalleria Rusticana e Tabarro (Teatro V. Emanuele Messina), nell’Aida (Festival opera Firenze), nel Macbeth ( Teatro Verdi Salerno) e nell’Andrea Chenier (Opera  Royal de Wallonie Liege, Teatro Ponchielli Cremona).Ha lavorato con direttori di fama internazionale quali, Z.Metha, D. Oren, P.Steinberg, D.Renzetti, B.Aprea, K.Martin e registi quali,  D.Krief, J.L.Grindà, M.Mirabella, E.Stinchelli.

Stefano La Colla, tenore, vincitore del concorso Puccini di Torre del Lago, dopo uno straordinario debutto nel 2008 in Aida al Teatro Goldoni di Livorno,  prosegue  la sua esperienza artistica nei  teatri di tradizione di numerose città italiane .La sua carriera internazionale ha inizio nel 2011 con Turandot a Ratisbona (Regensburg) e in seguito nei più grandi teatri europei, quali Deutsche Oper di Berlino con Tosca, Manon Lescaut e Turandot ; Staatsoper di Monaco con Tosca; Teatro S. Carlo di Napoli con Turandot, Tosca e Aida ; Teatro dell’Opera di Roma con Tosca ; Teatro alla Scala di Milano con Turandot e Cavalleria Rusticana , Staatsoper di Amburgo con Un ballo in maschera; Staatsoper di Berlino con Madama Butterfly ; Arena di Verona con Aida .

Ha lavorato con Direttori d’orchestra quali Sir. Samuel Rattle, Riccardo Chailly,  Stefano Ranzani, Donato Renzetti, Carlo Rizzi, Julian Kovatchev, Ivan Repusic, Mikhail Tatarnikov, Jordi Bernàcer, Pinchas Steinberg,  e con Registi quali Franco Zeffirelli, Gianfranco de Bosio, Andrea Breth, Nikolaus Lehnhoff, Jurgen  Flimm, Gianfranco del Monaco, Ezio Frigerio, Mario Martone, Roberto de Simone, Boleslaw Barlog, Alessandro Talevi, Gilbert Deflo.

Andrea Cheniér in programma il 24 (ore 21.00) e 26 marzo (ore 18.30) con la direzione del Maestro Massimiliano Stefanelli.

Le celebrazioni del Centocinquantenario giordaniano sono organizzate dal Comune di Foggia in collaborazione con il Conservatorio “Umberto Giordano”, l’Accademia di Belle Arti, l’Università di Foggia e la Fondazione Banca del Monte di Foggia e la Fondazione “Apulia Felix”. Col sostegno di Amiu Puglia – servizi e tecnologia per l’ambiente, e del Teatro Pubblico Pugliese. Prevedono anche la rappresentazione di un’altra opera di Giordano, Giove a Pompei, rappresentata l’ultima volta nel 1921, in questo caso sarà diretta da Gianna Fratta.

Per le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario della nascita di Umberto Giordano è stato costituito presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo il comitato tecnico scientifico che avrà il compito di coordinare e promuovere le iniziative culturali previste. Il comitato è presieduto dal Sindaco di Foggia, Franco Landella, e composto dall’Assessore comunale alla Cultura Anna Paola Giuliani, dal Dirigente del Settore Cultura del Comune Carlo Dicesare, dal direttore del Conservatorio “Umberto Giordano”, Francesco di Lernia, dal Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Foggia, Eva Belgiovine, dal Prorettore dell’Università degli studi di Foggia, Giovanni Cipriani, dal Presidente della Fondazione Banca del Monte di Foggia, Saverio Russo, dal Presidente della Fondazione Apulia Felix, Giuliano Volpe, dalla pianista e direttrice d’orchestra, Gianna Fratta, dallla Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, Simonetta Bonomi, da Enrico Sannoner dell’Associazione Amici della Musica di Foggia e dal musicologo Guido Salvetti.

Andrea Chénier STEFANO LA COLLA, Carlo Gérard ELIA FABBIAN, Maddalena di Coigny, CRISTINA PIPERNO, Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Umberto Giordano”, Direttore MASSIMILIANO STEFANELLI. Coro Lirico Pugliese. Maestro del coro AGOSTINO RUSCILLO Regista ALBERTO PALOSCIA; Scenografo ALFREDO TROISI, Costumista ARTEMIO CABASSI.

Dramma di ambiente storico in quattro quadri, libretto di Luigi Illica, Maestro concertatore e direttore, Massimiliano Stefanelli, regia Alberto Paloscia, Scene Alfredo Troisi, costumi Artemio Cabassi. L’Orchestra è del Conservatorio Umberto Giordano di Foggia, il Coro Lirico Pugliese con Direttore del Coro Agostino Ruscillo. Andrea Chénier sarà interpretato da Stefano La Colla, Carlo Gérard da Elia Fabian, Maddalena di Coigny da Cristina Piperno, La mulatta Bersi da Sofio Janelidze, Madelon e la contessa di Coigny da Angela Bonfitto, Roucher e Fouquier Tinville da Daniele Piscopo, Pietro Fléville, romanziere e il sanculotto Matthieu da Matteo D’Apolito; un «Incredibile» e l’Abate, poeta, da Raffaele Pastore e infine Schmidt, il maestro di casa e Dumas da Carlo Agostini.

In contemporanea va avanti il progetto “Il Teatro ha Classe”, l’iniziativa d’inclusione sociale del Comune di Foggia, Assessorato alla Cultura, dedicata alle scuole superiori. Si tratta di una sperimentazione per valorizzare la funzione sociale della cultura e dei luoghi della cultura a Foggia, nonché per avvicinare i giovani foggiani e le scuole al teatro e alla sua storia, che è la storia di Foggia. I ragazzi delle scuole che hanno aderito al progetto, potranno assistere, in via esclusiva, alle prove generali delle prime due opere del grande compositore foggiano, domani 23 marzo alle 10.30 (Andrea Chenièr) e il 4 maggio (Giove a Pompei);

INfo: Apertura del botteghino del Teatro Umberto Giordano lunedì 20 marzo10:00 – 12:00, martedì 21 marzo 10:00 – 12:00/16:00 – 18:00; mercoledì 22 marzo19:00 – 21:00; giovedì 23 marzo; 10:00 – 12:00/16:00 – 18:00; venerdì 24 marzo 10:00 – 12:00/19:00 – 21:00; domenica 26 marzo 16:00 – 18:00. Info Teatro Giordano Foggia – Piazza C. Battisti 0881 792908; www.teatrogiordano.it;  facebook teatroumbertogiordano; twitter teatro_giordano; instagram; teatro_giordano

di Antonio Carbonara

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