Si è costituito, presentandosi ai carabinieri, il giovane che questa mattina era alla guida dell’automobile che ha investito nei pressi del cimitero di Andria, uccidendolo sul colpo, Eligio Muraglia, di 78 anni.
Il giovane, di 26 anni, incensurato, definito un bravo ragazzo dagli stessi investigatori, stava andando a lavorare nell’azienda del padre e un attimo di distrazione alla guida si sarebbe rivelato fatale. Già sottoposto all’alcol test è risultato negativo. Si attende ora l’esame della sangue per escludere guidasse sotto effetto di sostanze stupefacenti. A indurlo a scappare, con la sua Polo grigia, e a non prestare soccorso sarebbe stato – secondo quanto raccontato dal 26enne agli investigatori – il panico che l’aveva colto in seguito a ciò che era accaduto.
Ansa
di Antonio Carbonara