Il passaggio all’opposizione della consigliera regionale PD Anita Maurodinoia, già assessora regionale ai Trasporti della Giunta Emiliano, ci induce ad incontrare l’Avv. Pierluigi Balducci, Commissario Straordinario del Circolo PD di Triggiano, del quale era segretaria sino a qualche mese fa la stessa Maurodinoia.
Avv. Balducci è rimasto sorpreso della decisione assunta dalla Consigliera Regionale Maurodinoia di abbondonare il PD?
Preliminarmente devo precisare che, contrariamente a quanto sostenuto da diverse testate giornalistiche locali, la Maurodinoia ha dichiarato soltanto la propria fuoriuscita dal gruppo consigliare del PD in regione. Da mesi infatti la Maurodinoia non fa più parte del PD non avendo mai rinnovato per il 2024 la tessera al Circolo PD di Triggiano dopo il coinvolgimento (che dovrà essere accertato in sede giudiziaria) nella vicenda penale del voto di scambio e dopo le dimissioni del Sindaco di Triggiano Donatelli.
Non si può uscire da un partito del quale non si fa parte.
Ma è stata allontanata dal PD?
Non è stata interessata dalle procedure disciplinari regolate dal nostro Statuto. Certamente qualora avesse richiesto il rinnovo della tessera PD, la questione sarebbe stata affrontata.
La decisione della Maurodinoia avrà influenza sul destino politico/amministrativo della città di Triggiano?
Malgrado la riaffermata vicinanza al Presidente Emiliano (che mi appare umana e personale piuttosto che politica), la presa di posizione della Maurodinoia credo semplifichi il quadro politico triggianese in quanto l’anomalia della coppia Cataldo/Maurodinoia (familiare e politica), posizionata ‘apparentemente’ su sponde diverse (il primo sponsor dell’ex Sindaco Donatelli avversario del candidato Sindaco del centro sinistra Giovanni Campobasso, appoggiato dal PD, partito del quale sarebbe diventata segretaria la Maurodinoia), verrebbe meno.
Cosa succede quindi a Triggiano?
Il PD di Triggiano ha recentemente affermato la necessità del rilancio della propria iniziativa politica.
Occorre un profondo rinnovamento della vita politica ed amministrativa locale. Occorre mettere al bando trasformismi e interessi individuali. Occorre combattere la piaga del voto di scambio.
In concreto?
Saremo promotori di una mobilitazione che, quartiere per quartiere, percorra la città e, nel dialogo con i cittadini, sappia individuare i problemi che affliggono la comunità triggianese e sappia proporre le opportune soluzioni.
State lavorando quindi sulla scelta del candidato Sindaco per le imminenti elezioni amministrative comunali?
Dobbiamo alzare l’asticella nelle scelte dei candidati, come ha detto la Segretaria Nazionale Schlein recentemente a Bari.
Il PD di Triggiano intende dare vita ad una Convenzione con tutte le associazioni e con tutti i partiti e i movimenti presenti sul territorio comunale che vogliono assicurare un futuro migliore alla nostra città. La Convenzione dovrà fissare regole e criteri per la scelta del candidato Sindaco e per la composizione delle liste, nonché approntare il programma della coalizione per il rilancio di Triggiano, dando seguito alle istanze popolari.
intervista di Antonio Carbonara
direttore testata giornalistica “Ventiperquattro”